Coronavirus, De Luca: “2000 euro alle attività rimaste chiuse. Cibo d’asporto? Ci penso”

“Abbiamo vietato il cibo di asporto e la riapertura delle librerie, non per cattiveria, ma per evitare quanto più possibile assembramenti”, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

Il Governatore ha confermato l’aiuto economico alle attività rimaste chiuse per il lockdown, ammorbidendo la posizione in merito alla riapertura delle libreria e al via libera al cibo di asporto su tutto il territorio campano.

“Siamo l’unica regione in Italia che ha dato un contributo di 2000 euro a queste e a tutte le altre attività che sono rimaste chiuse. Stiamo ragionando in queste ore di anticipare l’apertura delle attività in questione, ovviamente con le massime tutele possibili. Ma la decisione la prenderemo sulla base dell’andamento dell’epidemia, non sulla base di pressioni”.

E sul futuro: “Avremmo tutti piacere a riaprire domattina tutto, ma dobbiamo essere responsabili ed evitare, per un eccesso di fretta, di aprire domani e di chiudere di nuovo tra due settimane. Perché questa sarebbe davvero una tragedia. Bisogna dimostrare di essere uomini, assumendoci le responsabilità, facendo le cose più giuste e necessarie”.

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