“Con l’invio della piattaforma si apre la stagione di rinnovo contrattuale che riguarda gli operai agricoli e florovivaisti e quindi il più importante contratto del settore tradizionale agricolo che interessa circa 1.000.000 di lavoratori. In un momento di grave crisi economica che interessa moltissimi paesi, ma che nel nostro sta dimostrandosi particolarmente acuta e duratura, il rinnovo di un contratto, che è di per sé sempre impegnativo, in quest’occasione appare ancora più arduo”. Così in una nota Fai Cisl, Flai Cgil, Uila.
“Proprio per questo, Fai, Flai e Uila hanno cercato di strutturare una piattaforma seria e credibile che non rinunci a considerare le giuste rivendicazioni dei lavoratori, ma al tempo stesso aderente alle difficoltà presenti nel settore. Tra i punti salienti della piattaforma evidenziamo: la verifica dell’attuazione delle importanti modifiche in tema di bilateralità previste nel precedente rinnovo del CCNL;
l’attenzione particolare e crescente per il Welfare con l’ampliamento del permesso matrimoniale, dei permessi per malattia dei figli, dei permessi straordinari, della tutela della maternità, della definizione più precisa del periodo di comporto, della possibilità di inserire anche i florovivaisti nelle casse Extra Legem/Ebat e l’aumento della quota a carico dell’azienda per la previdenza complementare; la previsione della banca-ore anche per i florovivaisti; la richiesta del 5% di aumento salariale, di un sostenuto adeguamento dei minimi di area, l’impegno a favorire con forza la definizione di un salario di produttività.
Queste in sintesi le richieste previste nella bozza di piattaforma nella quale non possono certo mancare anche i punti riguardanti la formazione professionale, l’apprendistato, gli appalti, la classificazione, la salute e sicurezza e i diritti sindacali. Il lavoro svolto dalle Segreterie Nazionali per l’elaborazione della bozza di piattaforma dovrà ora essere esaminato dai lavoratori tramite le assemblee di consultazione da concludersi entro il prossimo 17 dicembre, mentre il giorno 19 dicembre si terrà a Roma la riunione degli organismi di Fai, Flai e Uila che dovranno licenziare la piattaforma definitiva da inviare alle controparti contrattuali.
Raffaele Tangredi (FAI-CISL): ”In provincia di Avellino il rinnovo di questo CCNL interessa circa 7.000 lavoratori (tra fissi e stagionali, questi ultimi in media svolgono 60-70 giornate di lavoro annue ) Nei prossimi giorni a livello provinciale si svolgeranno nei luoghi di lavoro le assemblee per l’approvazione della piattaforma proposta. In Irpinia l’agricoltura, il sistema agroalimentare rappresenta il 25% del PIL, e molte sono le tipicità agricole che si sono ben inserite nella filiera agricola nazionale (cerealicolo,viticoltura, olivicoltura, lattiero caseario, aziende florovivaiste). I prodotti tipici della nostra agricoltura e delle nostre aziende agroalimentari sono apprezzati non solo sul territorio nazionale, ma anche all’estero, rendendo l’Irpinia famosa per le sue eccellenze in campo alimentare e nel campo della floricoltura (i nostri fiori,e i nostri prodotti alimentari raggiungono ogni giorno tutte le capitali europee ed extraeuropee)”.





