AVELLINO – Nella riunione di ieri, lunedì 4 novembre , presso la sala Pastore dell’Asl di Avellino si è svolto l’incontro del Gruppo di Lavoro Volontario “Nuovo Progetto – Sistema Florio” con il Direttore Sanitario dell’ASL , Mario Ferrante. Erano presenti:
1 – Claudio Rumiano (Direttore UOC Medicina Riabilitativa)
2 – Michelangelo Varrecchia (Comunicazioni)
3 – Antonio Festa (Informatica)
4 – Vittorio Grappone (Psicologo ASL)
5 – Marinella Pericolo (Presidente Consulta Comunale)
Assente per malattia, Antonio Gengaro.
L’incontro ha creato una visione unitaria nel settore della riabilitazione: il Direttore Sanitario dell’ASL e il Gruppo Operativo hanno deciso insieme un unico percorso che porti all’obiettivo di elevare la qualità delle prestazioni al fine di renderle sempre più appropriate ed adeguate. Su proposta del dott. Rumiano si è deciso di creare il PROGETTO DI VITA CON OBIETTIVI SIGNIFICATIVI A FAVORE DEI DIVERSAMENTE ABILI.
Il dibattito si è incentrato sulle risorse sanitarie e, soprattutto, su quelle sociali con il pieno coinvolgimento degli Enti Locali, i Piani di Zona, le Associazioni e il Volontariato.Ferrante ha sostenuto che bisogna superare le dichiarazioni di intenti e le presunzioni nel campo sanitario e sociale oltre che affermare l’abbandono delle pigrizie prescrittive che non aiutano la persona con diversa abilità ma sono fonte di sprechi e di arroccamenti culturali che sono da ostacolo alle innovazioni.
Pericolo ha messo in risalto i lavori sin qui svolti dal Gruppo che è riuscito, grazie al consenso del Direttore Generale ing. Florio, a dare un progetto definito per il Centro Australia con l’accoglienza di disabili di tutte le età scongiurando così l’ipotesi di un infausto trasferimento degli adulti a Sant’Angelo dei Lombardi.
Festa ha ricordato che, nell’organizzazione generale che riguarda la prescrizione degli ausili, persistono, nell’ASL di Avellino, comportamenti non conformi alle reali esigenze delle persone con disabilità che producono notevoli sprechi.
Varrecchia si è dimostrato cautamente ottimista sulle valide indicazioni fornite dal Direttore Sanitario temendo però la resistenze all’ottimizzazione e al cambiamento da parte dei sei Distretti Sanitari della nostra Provincia.
Grappone, nel suo intervento, ha insistito per un serrato confronto sul territorio provinciale. E’ stato sancito l’impegno di contattare prioritariamente i Distretti Sanitari e gli Enti Locali per raggiungere un protocollo d’intesa.




