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La Segreteria Provinciale della FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) accoglie con grande interesse e soddisfazione il provvedimento con cui il TAR Campania-Sez. di Salerno ha confermato la sospensione del provvedimento con cui il Comune di Avellino aveva disposto l’interruzione dell’attività sanitaria. “Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo e i lavoratori della Casa di Cura possono guardare avanti con un certo ottimismo. Ora c’è tutto perché le parti collaborino fatti… |
La Segreteria Provinciale della FIALS (Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità) accoglie con grande interesse e soddisfazione il provvedimento con cui il TAR Campania-Sez. di Salerno ha confermato la sospensione del provvedimento con cui il Comune di Avellino aveva disposto l’interruzione dell’attività sanitaria. “Si può finalmente tirare un sospiro di sollievo e i lavoratori della Casa di Cura possono guardare avanti con un certo ottimismo. Ora c’è tutto perché le parti collaborino fattivamente (Comune, ASL e Casa di Cura ) affinchè alla data del 13 novembre, giorno in cui è prevista la sentenza definitiva, la situazione sia risolta senza ulteriori elementi ostativi E’ tempo di mettere fine ai rimpalli di responsabilità e, soprattutto, è tempo che gli operatori, superato il momento di legittima preoccupazione, riacquistino nuovamente fiducia anche nell’operato della proprietà della casa di cura, tanto più che anche l’ASL ha deliberato (delibera n.462 del 21/3/2014) di liquidare e pagare un nuovo acconto, pari ad €.1.601.869,14. La FIALS ritiene, inoltre, che sia anche arrivato il momento di abbassare i toni, anche per rassicurare l’utenza che da sempre vede nella Casa di Cura Malzoni un centro di eccellenza ed un sicuro punto di riferimento per la cura della salute: un plauso, quindi, va a tutti gli operatori (strutturati e interinali) della Casa di Cura che, in un momento di forte tensione anche emotiva, hanno continuato ad essere ligi al dovere, abbandonando idee barricadere, nella consapevolezza che la risposta più appropriata, nei momenti di difficoltà, sia la perseveranza nella dedizione al lavoro, con grande dignità e professionalità. Siamo certi che anche la proprietà della Casa di Cura abbia apprezzato, ancora una volta, il valore dei propri dipendenti: un motivo in più per andare avanti senza tentennamenti”.




