Chianche, nasce il comitato contro il sito di compost

LA PROTESTA – Chianche va alla battaglia del biodigestore e lo fa in un fredda sera di fine gennaio grazie alla tenacia del consigliere di minoranza Corrado Cecere che ha organizzato un comitato civico e chiamato a raccolta amici ambientalisti ed esperti del settore. In via Tasso, nel cuore antico di Chianche, sorge la sede del neonato comitato che si oppone fermamente alla realizzazione, ad opera della Regione Campania, di un maxi sito di compostaggio nell’area industriale mai entrata i…

LA PROTESTA – Chianche va alla battaglia del biodigestore e lo fa in un fredda sera di fine gennaio grazie alla tenacia del consigliere di minoranza Corrado Cecere che ha organizzato un comitato civico e chiamato a raccolta amici ambientalisti ed esperti del settore. In via Tasso, nel cuore antico di Chianche, sorge la sede del neonato comitato che si oppone fermamente alla realizzazione, ad opera della Regione Campania, di un maxi sito di compostaggio nell’area industriale mai entrata in funzione del piccolo Comune ai confini con il Sannio. “Il sindaco deve confrontarsi con la comunità e con i colleghi del comprensorio – tuona Cecere – prima di prendere simili decisioni scellerate. Qui c’è un territorio da rispettare e una florida economia, non si può mettere a disposizione della Regione un sito che sorge a ridosso del fiume Sabato e dei vigneti del Greco docg”. All’assemblea pubblica hanno partecipato Franco Mazza, Sabino Morano, Florinda Di Troia e Vincenzo Priuolo oltre a una nutrita rappresentanza di cittadini e di consiglieri di quell’area.

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