Carta universale e referendum, al via la raccolta firme

Partirà domani la campagna della CGIL per la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare per la presentazione del Nuovo Statuto dei lavoratori e per i tre quesiti referendari. Anche in Irpinia, la CGIL di Avellino, in diversi centri, prenderà parte all’iniziativa intitolata “Primo sabato di Paura”, un titolo accattivante e moderno, che vuole dare il senso della grande mobilitazione cui sono chiamate tutte le strutture territoriali della CGIL. La raccolta di firme è il proseguimento d…

Partirà domani la campagna della CGIL per la raccolta di firme per la legge di iniziativa popolare per la presentazione del Nuovo Statuto dei lavoratori e per i tre quesiti referendari. Anche in Irpinia, la CGIL di Avellino, in diversi centri, prenderà parte all’iniziativa intitolata “Primo sabato di Paura”, un titolo accattivante e moderno, che vuole dare il senso della grande mobilitazione cui sono chiamate tutte le strutture territoriali della CGIL. La raccolta di firme è il proseguimento di un percorso, iniziato a gennaio con la consultazione straordinaria degli iscritti e delle iscritte, che in provincia di Avellino ha visto la realizzazione di centinaia di assemblee nei luoghi di lavoro su tutto il territorio provinciale.
Dalle prime ore del mattino fino a sera, sarà possibile firmare la proposta di legge di iniziativa popolare “Carta dei diritti universali del lavoro – Nuovo Statuto di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori” e i tre quesiti referendari. La Confederazione chiamerà tutti i cittadini a sostenere con la propria firma la proposta di legge di iniziativa popolare sulla “Carta dei diritti” che propone di estendere i diritti a chi non ne ha e di riscriverli per tutti, e i tre quesiti referendari per la cancellazione del lavoro accessorio (voucher); la reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti; e una nuova tutela reintegratoria nel posto di lavoro in caso di licenziamento illegittimo per tutte le aziende al disopra dei cinque dipendenti.

Tante le iniziative che domani e nelle prossime settimane accompagneranno la raccolta delle firme. In provincia di Avellino gli appuntamenti di domani saranno i seguenti:
AVELLINO – PIAZZA VERDI
SABATO 9 APRILE 2016 –
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 20.00
In Piazza Verdi, nel capoluogo, i vertici della CGIL incontreranno i giornalisti per illustrare le motivazioni e gli obiettivi dell’iniziativa, durante tutta la giornata.

ARIANO IRPINO – PIAZZA PLEBISCITO
SABATO 9 APRILE 2016
DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 20.00

SOLOFRA – PIAZZA UMBERTO I
SABATO 9 E DOMENICA 10 APRILE 2016
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 19.00

MONTORO – PIAZZA CROCETTA FRAZIONE BANZANO
SABATO 9 – DOMENICA 10 APRILE 2016
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 19.00

CALITRI – CORSO GARIBALDI
ADIACENZE PIAZZA SCOCA
SABATO 9 – DOMENICA 10 APRILE 2016
DALLE ORE 10.00 ALLE ORE 20.00

Inoltre, in Irpinia, la CGIL ha presentato un appello per coinvolgere la cittadinanza all’apposizione della firma, sottoscritto oltre che dai segretari di categoria dell’organizzazione sindacale, da esponenti del mondo politico, istituzionale, amministratori, e rappresentanti del mondo della cultura e dell’informazione. Obiettivo stabilito dai livelli nazionali per la provincia di Avellino è quello della raccolta di 20 mila firme, entro il prossimo 8 luglio, termine entro il quale i registri regolarmente vidimati saranno controllati per poi dare seguito all’iter per la presentazione della proposta di legge e dei quesiti referendari.
“E’ una iniziativa che coinvolge la CGIL e tutti i lavoratori – spiega Antonio Famiglietti, segretario organizzativo della CGIL di Avellino – già da tempo e cioè da quando sono state avviate le consultazioni assembleari. Ora dobbiamo mettere a frutto l’impegno pregresso chiamando alla firma oltre ai lavoratori, anche i cittadini e soprattutto coloro i quali oggi lavorano senza tutele e senza garanzie. La sfida della CGIL è importante. E’ inoltre giusto sottolineare – dice Famiglietti – che la Carta universale dei diritti dei lavoratori non è una battaglia di retrovia, che vuole ripristinare le direttive dell’articolo 18, ma risponde all’esigenza di garantire tutele ed universalità dei diritti a tutte le forme di lavoro. Al Sud ed in Irpinia, l’iniziativa assume una importanza ed un utilità strategica, considerando che il mercato del lavoro subisce di continuo gli effetti della regolamentazione – commenta Famiglietti – non a caso, tra l’altro, presso i gazebo che da domani e nelle prossime settimane verranno allestiti nei vari centri irpini, saranno presenti i lavoratori coinvolti nelle più spinose e rappresentative vertenze irpine. Nel frattempo, ritorneremo nei luoghi di lavoro per far sottoscrivere ai lavoratori la proposta di legge e far firmare il mandato referendario. Ogni settimana . conclude il segretario organizzativo della CGIL di Avellino – saremo presenti nei comuni irpini, immaginando di toccare tutti i 118 centri della Provincia e in alcune occasioni replicheremo la presenza dei gazebo, toccando i punti di maggiore affluenza. Inoltre tutte le 25 sedi della CGIL saranno permanentemente attive per la raccolta di firme. E’ nostro intento anche avviare incontri con il mondo dell’associazionismo, dei comitati di cittadini, con i partiti e i rappresentanti politici, per ottenere un sostegno concreto all’iniziativa”.

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