Candelora 2012, ecco il programma completo

Anche quest’anno si avvicina la festa della Candelora, appuntamento che da dieci anni anima nella nostra provincia le giornate intorno al 2 febbraio. I giovani della Rete Campana per la Candelora lgbt, una rete di associazioni e gruppi che riunisce le principali relatà gay, lesbiche e trans della Campania e alcune realtà della nostra provincia, promuovono anche quest’anno un calendario ricco di importanti eventi culturali.
“Il nostro percorso ha inizio nel 2002 – scrivono nella nota -, quando con il primo “Femminiello Pride” rispondemmo all’abate Tarcisio Nazzaro che, con uno sgradevole gesto, aveva scacciato i femminielli dal santuario, accusandoli di profanare un luogo sacro. L’indignazione di fronte a quell’atto diede vita al primo “Femminiello Pride” che si svolse a Montevergine nello stesso febbraio 2002, circa una settimana dopo la “cacciata”. Da allora la festa della Candelora lgbt è cresciuta e si è andata affiancando al rito religioso, mantenendo un atteggiamento di rispetto nei confronti della tradizione, del santuario e dei monaci. In questi anni abbiamo creato una rete di associazioni e gruppi che è cresciuta e ha saputo coinvolgere realtà differenti: dalle associazioni lgbt, ai gruppi di studenti, giovani e cittadini, proponendosi come un soggetto culturale e politico capace di costruire, nelle giornate della Candelora un percorso che rendesse le tematiche lgbt accessibili a tutti/e.
Nel corso di questi dieci anni abbiamo tenuto viva questa festa, rendendola occasione di dibattiti, spettacoli, mostre ed eventi culturali di ogni tipo. Abbiamo reso la Candelora un’occasione per parlare di tematiche vive, per far parlare le persone e raccontare storie.
Un decennio dopo quel primo “Femminello Pride” la Candelora rappresenta per noi e per tutta la Campania un momento di forte legame con il territorio, con la sua storia e le sue tradizioni, ma soprattutto rappresenta l’occasione di vivere questo legame in modo dinamico, come uno scambio reciproco che genera nuove relazioni, un occasione di riappropriarci di quei valori, senza rinunciare a quelli che noi, oggi, consideriamo valori. È per questo che le tematiche lgbt restano, nel nostro percorso, di assoluta centralità, rappresentando l’istanza principale intorno a cui costruiamo le giornate della Candelora. In particolare abbiamo voluto mantenere costante l’attenzione sull’esperienza transessuale, che riteniamo essere di assoluta centralità per il percorso compiuto in questi anni, e abbiamo vissuto come una risorsa e una specificità della Candelora l’assoluto protagonismo delle persone transessuali e transgender.
Per la Decima edizione della Candelora le associazioni e i gruppi che compongono la Rete propongono un calendario ricco di eventi culturali.
Il programma sarà aperto, come da diversi anni ormai, dal TRANSBUS, l’autobus della Candelora che gira per la città per coprirla di musica e colori, in programma per venerdì 27 a partire dalle ore 18 da Piazza Aldo Moro (al tribunale).
La Mostra “RES e BIS” che raggruppa una ventina di fotografie scattate da Luciano Ferrara tra gli anni ’70 e gli anni ’80 con i femminielli, le travestite e le transessuali napoletane, verrà inaugurata invece sabato 28 a partire dalle ore 18:30 e resterà aperta fino a 5 febbraio presso il Why Not, in C. so V. Emanuele, 312 (ex bar Tony) e presso l’aperificio/Artificio Ghi, in via L. Amabile 19/b. Mercoledì 1 febbraio il Circolo della Stampa ospiterà due eventi di carattere culturale di rilevate importanza. Alle ore 17:30 la presentazione del libro di Laura Schettini “Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Ottocento e Novecento” pubblicato nell’ottobre 2011 da Le Monnier, alle 18:30 il seminario “Il transito delle tradizioni. Tracce, percorsi e trasformazioni di idnetità e culture: i femminielli e la Candelora”, a cui interverranno il prof. Paolo Valerio- Università Federico II di Napoli, la dott.ssa Laura Schettini -Società italiana delle storiche, Porpora Marcasciano- Mit Bologna.
Le giornate della Candelora si chiuderanno il giorno 3 febbraio con una conferenza stampa di presentazione di “Altri Luoghi”, il progetto per il primo consultorio del Meridione per la salute e i diritti delle persone transessuali. La conferenza stampa verrà aperta dagli interventi di Loredana Rossi e Laura Matrone, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione ATN, e porterà l’esperienza diretta di Daniela Lourdes, operatrice alla pari del progetto “Altri Luoghi” e di Andrea Morniroli, presidente della cooperativa Dedalus. Sarà l’occasione, inoltre, per presentare anche ad Avellino il Salerno Campania Pride 2012, previsto per il 26 giugno.
In serata, infine, a partire dalle ore 21 ancora presso il Godot Art Bistrot, lo spettacolo “Historia Gaya” di e con Manlio Converti, liberamente tratto da Attis e il Femminiello di Nicola Sisci, ci riporterà alle radici della storia del femminiello, che verrà ripercorsa a partire dai principali documenti letterari, teatrali, visivi e musicali sui femminielli napoletani.
La X edizione della Candelora lgbt, in definitiva, si propone come un percorso di riflessione sulle tematiche lgbt in stretta correlazione al territorio, alla sua storia, alle sua cultura, un momento per imparare a conoscere e ad apprezzare la tradizione della Juta dei femminielli e il patrimonio simbolico, culturale e religioso ad essa connesso”.

Questo il programma:

Venerdì 27 gennaio:
ore 19:00 partenza del Transbus dal piazzale antistante la villa comunale e giro per la città per promuovere gli eventi della Candelora lgbt 2012
Sabato 28 gennaio:
ore 18:30 Inaugurazione della mostra di Luciano Ferrara “Res e Bis”, Avellino 28/1-5/2
Why Not, c.so Vi. Emanuele, 312
Ghi Aperificio, Via L. Ambile, 19/b
Mercoledì 1 febbraio
ore 17:00 presentazione del libro “Il gioco delle parti. Travestimenti e paure sociali tra Otto e Novecento” di Laura Schettini, Le Monnier, 2011
ore 18:30 Seminario “Il transito delle tradizioni. Tracce, percorsi e trasformazioni di identità e culture: i femminielli e la Canelora”. Partecipano: prof. Laura Schettini, prof. Paolo Valerio. Modera Porpora Marcasciano. Auditorium “Circolo della Stampa”, C.so Vittorio Emanuele, Avellino.
Giovedì 2 febbraio
ore 9:30: “Juta dei femminielli”
Venerdì 3 febbraio
ore 18:30 Conferenza stampa e presentazione del progetto “Altri Luoghi” con: Loredana Rossi, Presidente associazione ATN, Laura Matrone, vice-presidente Associazione ATN, Daniela Lourdes, operatrice alla pari progetto “Altri luoghi” e Andrea Morniroli, presidente Cooperativa Dedalus. Presentazione del coordinamento Campania Rainbow e del Pride Regionale Salerno2012. ore 21:00 “Historia Gaya. Reading teatrale sulla storia del femminiello” di e con Manlio Converti, da un’idea del prof Paolo Valerio, liberamente tratto da “Attis e il femminiello” di Nicola Sisci, immagini e suoni VJ Klein.

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