AVELLINO – La Candelora è alle porte e come ogni anno le giornate dedicate alla tradizione della “juta” da Mamma Schiavona, verranno inaugurati dal passaggio del Transbus nelle strade della città. L’appuntamento è per domani, venerdì 27 gennaio, con partenza da Piazza Aldo Moro, di fronte al Tribunale. Non un giorno qualsiasi quello scelto dagli organizzatori della Candelora 2012: è infatti nel Giorno dedicato alla Memoria della vittime della Shoa, che il passaggio del Transbus vuole sottolineare l’importanza, attraverso il ricordo delle vittime del nazifascismo, di un’azione congiunta di tutte le forze democratiche e dei liberi cittadini ad una forte azione congiunta contro l’omofobia e la transfobia sempre più dilaganti nel Paese. E’ la storia che lega indissolubilmente il destino delle femmenelle di Mamma Schiavone a quello delle persecuzioni razziali: un modo allegro e colorato per non dimenticare quante tra di loro furono mandate al confino dal regime fascista, i tanti omosessuali e lesbiche rinchiusi nei campi di concentramento, bollati con un triangolo rosa a sottolineare la loro “diversità” sessuale. Il ricordo, ma anche l’attesa del 2 febbraio, giorno della Candelora, che quest’anno vedrà il ritorno al santuario di Monevergine delle femmenelle e di quanti ormai da tempo le accompagnano in questo percorso tra sacro e profano, a dieci anni dalla famosa “cacciata dal tempio” da parte dell’abate Tarcisio Nazzaro. L’appuntamento è quindi per domani: il Transbus invaderà Avellino con i colori e la musica beat di Vinyl Gianpy per non dimenticare le vittime di ieri attraverso un grido di dissenso forte contro le nuove discriminazioni di oggi.
