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EVENTI AVELLINO – Nel segno dell’umanizzazione dell’assistenza, la piazza della Città ospedaliera di Avellino diventa luogo di incontro, di arte, di cultura. Sarà inaugurata lunedì prossimo, 14 aprile, alle ore 11,30, la mostra fotografica di Antonio Pastore allestita nello spazio centrale dell’Azienda “San Giuseppe Moscati”. Oltre 100 suggestivi scatti di atleti colti all’apice dello sforzo agonistico o in momenti di concentrazione, ma non solo: a volte sono l’immagine di un particolare,… |
EVENTI AVELLINO – Nel segno dell’umanizzazione dell’assistenza, la piazza della Città ospedaliera di Avellino diventa luogo di incontro, di arte, di cultura. Sarà inaugurata lunedì prossimo, 14 aprile, alle ore 11,30, la mostra fotografica di Antonio Pastore allestita nello spazio centrale dell’Azienda “San Giuseppe Moscati”. Oltre 100 suggestivi scatti di atleti colti all’apice dello sforzo agonistico o in momenti di concentrazione, ma non solo: a volte sono l’immagine di un particolare, di una mano, di un’ombra, di un gesto, di energia espressa attraverso il corpo. Un viaggio nell’intimo di tutte le discipline, dal calcio, al basket, al golf, al pugilato, al tennis, al nuoto.
Al taglio del nastro della mostra, che rimarrà aperta al pubblico tutti i giorni fino alla fine di giugno, parteciperanno il presidente Walter Taccone, i calciatori e l’intero team dell’A.S. Avellino.
Antonio Pastore, attualmente direttore della Gestione Risorse Umane dell’Azienda “Moscati”, vanta un prestigioso passato di fotografo dello sport conosciuto e stimato a livello internazionale. Tra l’altro, ha lavorato per le più importanti agenzie fotogiornalistiche d’Europa, è stato esclusivista delle immagini di Lazio e Roma per Il Messaggero; i suoi scatti sono stati pubblicati da quasi tutti i quotidiani italiani per i Mondiali di Italia 1990, Usa 1994 e Francia 1998. In occasione della mostra nella piazza della Città ospedaliera ha pensato di scegliere le foto che ritraggono esclusivamente atleti irpini. Un incontro tra territorio, ospedale e sport che si pone due finalità: da un lato, dare un senso nuovo a una piazza che merita di essere vissuta come luogo di incontro e condivisione di eventi; dall’altro, diffondere concretamente l’idea che un ospedale non è solo luogo di sofferenza e di cura, ma anche luogo di accoglienza, di comunicazione e di educazione alla salute. E lo sport, in tutte le sue declinazioni, è sicuramente sinonimo di benessere.
