Bilancio comunale, Scaletti rassicura: «Nessun dissesto all’orizzonte, accuse infondate»

Avellino

Nessuna ipotesi di dissesto finanziario per il Comune di Avellino. A smentire le recenti dichiarazioni degli esponenti di “Controvento”, “Sinistra Italiana” e “SiPuò” è l’assessore al Bilancio Alessandro Scaletti, che interviene per chiarire la situazione, definendo le affermazioni emerse in conferenza stampa «del tutto prive di fondamento».
«I dissesti si verificano nella fase di bilancio consuntivo – spiega l’assessore – ma in questo momento siamo ancora al previsionale, e non c’è alcun motivo per prevedere un dissesto». Secondo Scaletti, lo squilibrio di parte corrente è una condizione fisiologica per un ente che ha aderito alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. Una procedura che comporta l’impegno a colmare nel tempo i deficit accumulati negli anni precedenti.
«Anche in presenza di un gettito fiscale aumentato – prosegue – uno squilibrio di parte corrente è inevitabile, a meno che non si scelga di cancellare completamente l’erogazione dei servizi ai cittadini».
A sostegno delle sue affermazioni, Scaletti cita la Delibera 14/2013 della Sezione Autonomie della Corte dei Conti, che consente agli enti in riequilibrio di utilizzare i proventi da alienazioni patrimoniali per coprire gli squilibri di parte corrente, in deroga al principio ordinario secondo cui tali risorse possono finanziare solo la parte capitale del bilancio.
L’assessore conclude sottolineando che l’ipotesi di dissesto potrebbe sorgere solo qualora il consuntivo non evidenziasse un avanzo di amministrazione sufficiente a coprire lo squilibrio corrente, o in assenza di strategie per valorizzare il patrimonio comunale. «Ma questa amministrazione ha già intrapreso azioni concrete in tal senso – afferma – con trattative immobiliari attualmente in corso».

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