Be Help-Is, parte il progetto a sostegno dei bambini vittime di violenza

Insieme allo sportello-lavoro dedicato alle donne vittime di violenza, il primo agosto partirà, nell’ambito del progetto Be Help-Is promosso dalla cooperativa sociale “La Goccia di Avellino”, anche un percorso di sostegno ai bambini vittime di violenza assistita e/o subita. Destinatari, i figli delle donne seguite dai centri antiviolenza e dalle case rifugio, i minori affidati alle case famiglia e alle comunità alloggio e i bambini segnalati dai servizi socio-sanitari, dai medici, dalle scuole e dalle parrocchie. Tra gli obiettivi principali, creare uno spazio individuale dove i minori possano esporre le proprie problematiche sentendosi protetti, e dare sostegno alla relazione tra la madre e il bambino che si trovano a vivere insieme una situazione di violenza tra le mura domestiche.

In Italia sono circa 100.000 i bambini maltrattati e il 19% assiste alla violenza. Un bambino su 5 vive in un ambiente violento. Il 70% di questi minori, inoltre, ha avuto genitori con un’esperienza di violenza nell’infanzia, dato che indica come la violenza sia un fattore di rischio che può passare da una generazione all’altra. Il progetto Be Help-Is, con l’aiuto della psicologa Giusi Pamela Valcacer, intende offrire occasioni concrete di condivisione di quei sentimenti di rabbia, dolore, impotenza che vanno ad alimentarsi in chi subisce o assiste ad episodi violenti. Per arrivare a costruire una rielaborazione costruttiva dell’esperienza subita e aiutare madre e bambino ad uscire dalla spirale della violenza.

Il servizio sarà attivo nei seguenti giorni ed orari: ad Avellino, presso il centro antiviolenza “Alice e il bianconiglio” in via Piave, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12; a Mercogliano, presso il centro antiviolenza Ambito A02 in via Nazionale Torrette, dal lunedì al mercoledì dalle 16 alle 18, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12.

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