Avellino, urbanistica sotto la lente: Iacovacci (Commissione Trasparenza Comune di Avellino): “Serve un intervento forte, qui succedono cose inammissibili”

Un nuovo caso al centro dei lavori della Commissione Trasparenza del Comune di Avellino, che oggi ha discusso nuovamente di urbanistica, con la presenza del dirigente e di due funzionari. A riferire i dettagli è il presidente della Commissione, Ettore Iacovacci, che ha commentato duramente quanto emerso.

«Oggi siamo partiti da alcune lettere anonime ricevute, che segnalavano presunte irregolarità su alcuni fabbricati. In uno di questi casi abbiamo scoperto, da verifica effettuata, che un balcone risultava a 2,81 metri di altezza anziché a 3, come previsto. Poco dopo, senza autorizzazione né richiesta alcuna, è stato abbassato il marciapiede. Cose che non dovrebbero accadere in una città normale, ma che qui sembrano una barzelletta. Anzi, lo sono», ha dichiarato Iacovacci. Il presidente, che guida la Commissione Trasparenza del Comune di Avellino, non risparmia critiche neppure agli uffici tecnici: «Non voglio attaccare l’Urbanistica, ma se non intervengono gli inquirenti, non si riuscirà mai a mettere ordine. Non è possibile che ci si debba accorgere di certe situazioni solo grazie a lettere anonime, mentre i fabbricati sono in costruzione e visibili a tutti. E quando si rilasciano autorizzazioni, si scrive “visto questo, visto quello”… Ma se poi le relazioni non ci sono e le pratiche non si trovano, come avete fatto a vederle?». Infine, un affondo anche sull’organico: «Capisco che l’ufficio sia sotto organico, ma allora prendi una pratica alla volta e verifica bene, sul campo. Altrimenti continueremo a scoprire irregolarità solo grazie a segnalazioni esterne. Una situazione davvero inammissibile».

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