Avellino, seconda città più fortunata al gioco

Avellino, seconda città più fortunata al gioco
Mentre imperversa la spasmodica caccia al jackpot dell’anno del Superenalotto, in questa terra di giocatori convinti, cosi come indicato dalle recenti statistiche, scopriamo che il capoluogo irpino è la seconda città più fortunata al gioco. Lo rende noto una statistica CENSIS secondo la quale a prec…

Avellino, seconda città più fortunata al gioco

Mentre imperversa la spasmodica caccia al jackpot dell’anno del Superenalotto, in questa terra di giocatori convinti, cosi come indicato dalle recenti statistiche, scopriamo che il capoluogo irpino è la seconda città più fortunata al gioco. Lo rende noto una statistica CENSIS secondo la quale a precedere Avellino c’è solo Catania. I dati inoltre rilevano che al sud si gioca molto di meno ma si vince di più, sarà forse una sorta di effetto compensatorio che la divina provvidenza ci concede a dispetto delle gabbie salariali dell’on. Bossi. Questo dato mette in evidenza anche una sbagliata visione del costume degli italiani secondo la quale proprio nelle aree a maggiore arretratezza culturale si gioca di più e, alla faccia della cultura, la prima città in classifica per maggior numero di giocate in questo caso è Milano con una media pro-capite di circa 78 euro all’anno, per vedere una città del sud bisogna scendere al settimo posto dove immancabilmente troviamo Napoli da sempre legata al “demone del gioco”. Scorrendo i dati si evidenzia anche che la Sicilia è una delle regioni con minore propensione al gioco e da quello che si evince sembra quella in cui il saldo delle vincite supera quella delle giocate. Insomma i numeri sembrano dirci che la fortuna non aiuta certo gli audaci, anzi, forse premia proprio i più parsimoniosi.

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