
Rinviata la prima seduta del Consiglio comunale di Avellino, prevista per l’approvazione del bilancio di previsione 2025, a causa dell’assenza della maggioranza. Mentre i consiglieri di opposizione erano regolarmente presenti, quelli di maggioranza – in particolare i gruppi vicini all’ex sindaco Festa – hanno scelto di non entrare in aula, contestando il documento finanziario. Chiedono modifiche e correttivi, sulla base di osservazioni sollevate anche dai revisori dei conti.
Il sindaco Laura Nargi ha commentato con fermezza: “Il bilancio è trasparente, responsabile e redatto con rigore. Non ci sono pareri contrari da parte dei revisori, solo rilievi tecnici che sono già stati presi in carico dagli uffici competenti”. Ha inoltre assicurato che nel 2026 il Comune uscirà ufficialmente dal predissesto.
Nargi ha invitato i consiglieri della sua maggioranza ad un’assunzione di responsabilità: “Non si può bloccare lo sviluppo della città per motivi politici. Ci sono opere strategiche pronte a partire, dai PICS alla Dogana, dal centro per l’autismo alla bonifica Isochimica. Senza approvazione, tutto si ferma”.
Sul fronte delle tensioni interne, la sindaca non si è sottratta al confronto: “Se ci sono divergenze politich, che vengano affrontate a viso aperto. Basta giochi e tatticismi. I cittadini vogliono risposte concrete”. E ha chiarito: “Non intendo dimettermi. Lavoro con passione, trasparenza e serietà, fedele al mandato ricevuto”.
La seconda convocazione del Consiglio è fissata per domani mattina alle 9.30. Tutti gli occhi sono puntati sull’aula consiliare: sarà il momento della verità per la tenuta della maggioranza.