
La promozione dell’Avellino in Serie B ha acceso il cuore della città, che tra bandiere, cori e striscioni celebra un traguardo atteso da anni. Un entusiasmo che si respira ovunque, mentre la vita istituzionale guarda già ai prossimi appuntamenti solenni.
“Il 25 aprile manterremo la tradizione: non sarà una cerimonia sobria, ma come sempre un momento di riflessione, senza concerti in piazza, almeno da parte della prefettura”, ha precisato il Prefetto di Avellino, Rossana Riflesso. “Celebreremo questa ricorrenza nazionale con tutti gli onori, pur nel rispetto del lutto che la comunità sta vivendo. Le scelte personali rimangono libere: non abbiamo dato indicazioni restrittive”.
Poi uno sguardo alla città, che nonostante l’euforia calcistica resta in attesa di una stabilità più profonda: “Speriamo arrivino tempi più sereni. Intanto, ci godiamo questo bellissimo risultato: sarebbe bello essere sempre uniti e orgogliosi della nostra Avellino, proprio come oggi”, ha concluso il Prefetto.