Avellino, lunedì il Prefetto Sessa in visita al Genio Civile

AVELLINO – Lunedì 14 aprile alle ore 12.00, il Prefetto di Avellino dott. Carlo Sessa si recherà in visita istituzionale presso il Genio Civile di Avellino, Ufficio tecnico regionale di riferimento storico della provincia. La Dirigente del Genio Civile, di recente nominata dalla Giunta Regionale della Campania, dott.ssa Claudia Campobasso, in occasione delle festività pasquali, come da tradizione d’Ufficio, onorata di scambiare gli auguri con il Prefetto, presenterà l’attività svolta, nel…

AVELLINO – Lunedì 14 aprile alle ore 12.00, il Prefetto di Avellino dott. Carlo Sessa si recherà in visita istituzionale presso il Genio Civile di Avellino, Ufficio tecnico regionale di riferimento storico della provincia. La Dirigente del Genio Civile, di recente nominata dalla Giunta Regionale della Campania, dott.ssa Claudia Campobasso, in occasione delle festività pasquali, come da tradizione d’Ufficio, onorata di scambiare gli auguri con il Prefetto, presenterà l’attività svolta, nel corso degli anni e quella che il Genio Civile ha in itinere sul territorio provinciale.
L’Ufficio del Genio Civile nasce nel 1815, allorquando Vittorio Emanuele I° crea il “Reale Corpo del Genio Civile” cui il demanda i “Servizi pubblici di pace”, fino ad allora affidati al Genio Militare. Il Genio Civile di Avellino assolve oggi a competenze non diverse rispetto al passato, connotandosi ancora di quella forte azione ed identità storico-culturale che nel passato lo hanno visto protagonista attivo nelle azioni di ricostruzione e rinascita del territorio danneggiato da eventi calamitosi, da sempre in collaborazione con la Prefettura di Avellino.
I tecnici del Genio Civile sono, infatti, stati impegnati non solo nella ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto del 1930, del 1962 e del 1980 ma anche nella rilevazione e accertamento dei danni collegati agli eventi sismici più recenti, come il sisma del Molise nel 2002, de L’Aquila nel 2009, dell’Emilia nel 2013 e l’ultimo nel Matese del 2013. La presenza dei tecnici del Genio Civile è stata inoltre determinante anche in occasione degli eventi calamitosi legati al dissesto idrogeologico che hanno coinvolto Quindici e Sarno nel 1998, e Cervinara, S.Martino Valle Caudina, Roccabascerana, e Pietrastornina nel 1999.
Con la recente riforma dell’organizzazione regionale, al Genio Civile sono state confermate le funzioni tecnico-amministrative in materia di difesa del territorio dal rischio sismico, di gestione del demanio idrico, linee elettriche, attività estrattive, rischio idrogeologico, difesa idraulica e calamità naturali, nonché potenziate le funzioni di Presidio territoriale di protezione civile.

SPOT