Avellino, gli studenti dell’Amatucci a lezione di legalità

caserma berardi avellino

Una giornata dedicata alla legalità, quella che  si è svolta questa mattina, presso l’aula Teatro del 232 Reggimento Trasmissione della Caserma Berardi di Avellino. Rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine hanno partecipato al convegno organizzato dalla dirigente scolastica dell’I.I.S. “Alfredo Amatucci” di Viale Italia, Antonella De Donno, per trasmettere ai gli studenti l’importanza del rispetto delle leggi.

Al tavolo di discussione moderato dalla giornalista Tiziana Urciuoli erano presenti il Prefetto di Avellino, Paola Sena, il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma, il Colonnello dei Carabinieri, Luigi Bramati, il Colonello della Guardia di Finanza, Salvatore Minale, e il Comandante dei Vigili del Fuoco, Mario Bellizzi ed   il comandante della polizia stradale Alfredo Petriccione.

“Questa iniziativa si inserisce nelle molteplici azioni che portiamo avanti continuamente per diffondere il concetto di legalità – ha spiegato la dirigente scolastica Antonella De Donno – abbiamo deciso di organizzare l’incontro presso la Caserma Berardi perché collaboriamo costantemente con le forze armate. E’ una nostra responsabilità istruire i giovani alla legalità e al rispetto per il bene comune. Oggi, faremo comprendere nell’ambito dell’educazione civica quali sono le responsabilità ed i compiti delle autorità qui presenti che ogni giorno lavorano per la nostra tutela e per la difesa della legalità”.

“Proviamo a fare un salto di qualità parlando non solo di legalità, ma anche di giustizia, che è qualcosa di più profondo – ha sostenuto il Procuratore della Repubblica di Avellino, Domenico Airoma – abituiamoci a vivere in modo giusto ovvero a rispettare davvero i diritti degli altri. Andiamo a fondo e facciamo capire ai giovani perché esistono delle leggi”.

Poi il procuratore ha  affrontato la questione criminalità. “Non illudiamoci che la criminalità possa scomparire. Esisterà sempre ma la reazione di fronte ad essa dipende molto dal modo in cui percepiamo il senso di giustizia. Facciamo attenzione sia alla criminalità organizzata sia alla criminalità predatoria. Per certi aspetti, quest’ultima è la più pericolosa perché attira maggiormente i giovani e fa vivere i cittadini in uno stato di insicurezza e preoccupazione.

Per il Procuratore è necessario tenere alta la guardia  sul traffico di sostanze stupefacenti. “I sequestri fatti ultimamente dalla Polizia giudiziaria lo confermano, l’Irpinia è terra di passaggio di traffici di droga ma purtroppo è anche terra di destinazione. C’è un aumento del consumo di droghe, non solo quelle tradizionali ma anche quelle sintetiche. Per questo motivo, la Procura ha istituito  spiega Airoma- un gruppo specializzato di contrasto ed i risultati finora ottenuti danno ragione sulla bontà di questa scelta”

Infine  il capo della  Procura  si sofferma  sull’ estorsione e l’usura. “La criminalità approfitta del periodo di crisi che viviamo, effetto anche della pandemia. Presta denaro mostrando un volto buono e poi passa all’incasso con modalità anche violente. Su questo aspetto inviterei tutti ad una maggiore collaborazione con le forze di polizia perché riscontro una certa ritrosia”.

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