Aumento Ticket, proteste dei sindacati
Venerdì prossimo entreranno in vigore i nuovi ticket che riguarderanno le ricette, i cosidetti “codici bianchi” al pronto soccorso e le visite specialistiche. Il senatore Raffaele Calabrò, consigliere per la sanità del presidente della regione Campania Stefano Caldoro ha spiegato i motivi degli aumenti nel settore sanitario affermando: “Il decreto prevede l’aumento dei ticket, adeguandolo alla media delle altre regioni italiane, serve soprattutto a contenere la spesa farmaceutica e come deterrente per evitare inutili sprechi e la cattiva abitudine a ricorrere ai first aid senza una reale necessità. Il provvedimento va inquadrato nell’ottica di risanare la voragine del debito sanitario e rientra nella logica della riorganizzazione della sanità. Inoltre la Regione è stata attenta a non gravare sulle tasche dei cittadini più in difficoltà, esentando completamentew i disoccupati, pensioni minime e sociali, cercando insomma una distrubuzione del carico di questi aumenti. La Campania ormai ha messo in atto misure di riqualificazione del sistema sanitario regionale, nell’attesa dello sblocco dei 500 milioni di fondi Fas.” Non sono mancate polemiche e reazioni da parte dei segretari generali Ggil, Cisl, Ugl che hanno lamentato la mancanza di chiarezza da parte di Caldoro, richiedendo modifiche del provvedimento prima che entri in vigore, valutando in caso contrario delle iniziative di protesta. Il rischio è che in Campania il diritto alla salute venga compromesso e non è giusto che a pagare sia sempre i cittadini di questa Regione. Diversa invece è la posizione dei componenti della Commissione Sanità alla Camera dei Deputati, Giuseppe Scalera e Vincenzo D’Anna, che dichiarano: “La situazione drammatica della sanità in Campania, richiedeva degli interventi rapidi e strategici e sembra finalmente che abbiano trovato una soluzione positiva, tutte le misure prese da Caldoro sono popolari perchè necessarie per una buona ripresa, in un momento di emergenza economica e per lo sviluppo e la ripresa della regione Campania.”




