Apertura Saut di Bisaccia, soddisfatto Molinario

Il segretario provinciale della FPCGIL Medici Dott. Pasqualino Molinario esprime soddisfazione per l’apertura della postazione Saut ( Servizio Assistenza Urgenze Territoriali ) di Bisaccia dell’Asl di Avellino , presso la Struttura Polifunzionale per la Salute. La nuova Postazione SAUT (Servizio Assistenza Urgenze Territoriali) , operativa da lunedì 22 aprile sarà attivabile attraverso la composizione del numero telefonico “118”, corrispondente alla Centrale Operativa Provinciale dell’Emergenz…

Il segretario provinciale della FPCGIL Medici Dott. Pasqualino Molinario esprime soddisfazione per l’apertura della postazione Saut ( Servizio Assistenza Urgenze Territoriali ) di Bisaccia dell’Asl di Avellino , presso la Struttura Polifunzionale per la Salute. La nuova Postazione SAUT (Servizio Assistenza Urgenze Territoriali) , operativa da lunedì 22 aprile sarà attivabile attraverso la composizione del numero telefonico “118”, corrispondente alla Centrale Operativa Provinciale dell’Emergenza Territoriale.
“I sei Medici SAUT provenienti da altre Postazioni Territoriali del 118 e dal Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero di Ariano Irpino hanno acquisito una grossa esperienza nel campo delle Urgenze Mediche – afferma Molinario – e daranno un immediata risposta alla popolazione di un area sicuramente disagiata dal punto di vista della percorrenza stradale e clima invernale rigido. Accanto ai Medici opereranno nove Infermieri professionali e sei Autisti soccorritori, dipendenti dell’ASL,  specificamente formati agli interventi di emergenza-urgenza.
Il team è dotato dei presidi necessari alla gestione e stabilizzazione del paziente critico, compreso un defibrillatore di ultima generazione collegato in tempo reale alla U.T.I.C. di Ariano Irpino, per la diagnosi, il trattamento e la gestione del paziente con infarto del miocardio.La Postazione SAUT di Bisaccia si integra con le altre 14 Postazioni Medicalizzate della RETE dell’Emergenza Territoriale distribuite su tutto il territorio della Provincia di Avellino. Dobbiamo dare atto al management aziendale della Asl diretta dall’Ing. Florio e dal Direttore sanitario Mario Ferrante di aver recepito le osservazioni delle OO.SS. in particolare della FPCGIL Medici molto rappresentativa nell’Area della Dirigenza Medica Area Emergenza , ciò a testimonianza della validità del dialogo costruttivo . Lo consideriamo un punto di ripartenza dopo le brutte notizie della chiusura dell’Ospedale di Bisaccia e dei tagli delle strutture dell’Atto Aziendale . Ora però occorre sedersi attorno ad un tavolo e costruire il Dipartimento dell’Emergenza a partire da quanto previsto nell’Atto Aziendale : lo STEU ( Servizio territoriale Emergenze Urgenze ) dell’Asl Avellino va inserito in un Dipartimento Aziendale dell’Emergenza che comprenda le Unità Operative Complesse e semplici e semplici dipartimentali di coordinamento delle due Aree Avellino Est ed Ovest , va definito il ruolo della Centrale Operativa 118 . La Centrale Operativa al momento resta in carico all’Azienda Ospedaliera Moscati ; in tal caso occorre regolamentare i rapporti tra ASL Avellino ed Azienda Ospedaliera Moscati e creare il DIE ( Dipartimento interaziendale ) diversamente dalla situazione del passaggio della Centrale Operativa all’ASL Avellino ( Ipotesi in discussione a livello regionale ).
Questa organizzazione è necessaria al fine di realizzare protocolli e percorsi assstenziali di intervento per le varie Emergenze ( Cardiologiche , Neurologiche , Traumatologiche , etc) che possano anche definire il ruolo ( Spoke , Hub )degli Ospedali provinciali inseriti nella rete dell’Emergenza : Solofra e Sant’Angelo dei Lombardi ( I livello dell’Emergenza ) ; L’Ospedale San Ottone Frangipane di Ariano Irpino ( II livello dell’Emergenza ); L’ Ospedale Moscati di Avellino ( III livello dell’Emergenza ). Naturalmente il sindacato FPCGIL Medici mette in evidenza l’importanza dello sblocco del turn over del personale sanitario a livello regionale perché è vero che in primis si deve razionalizzare ma se non arrivano nuove unità lavorative gli ospedali non riusciranno ad erogare i servizi essenziali ai cittadini , ledendo un principio fondamentale , quale il Diritto alla salute , sancito dalla Costituzione”, conclude Molinario.

SPOT