Avellino, ancora emergenza per le strutture scolastiche
Ieri mattina si è svolto in Comune un incontro tra l’amministrazione comunale e dirigenti scolastici di alcune scuole della città. Il punto chiave della discussione è la carenza di aule che da tempo registra fibrillazioni tra i dirigenti scolastici e le istituzioni. L’incontro ha avuto natura interlocutoria ed ha visto la partecipazione, oltre che dei dirigenti comunali anche dell’assessore ai lavori pubblici Capone, e dell’assessore provinciale all’istruzione Giuseppe Del Mastro. Proprio il titolare all’istruzione di palazzo Caracciolo è stato particolarmente critico nei confronti dell’amministrazione comunale affermando che del problema se ne è interessato lo scorso anno in occasione del suo insediamento, chiarendo che il documento sottoscritto allora che chiedeva un sacrificio degli studenti del liceo nel mentre il plesso di via Roma andava terminato. Successivamente il Comune ha invalidato il documento senza adottare alcuna soluzione alternativa. Il dirigente del liceo scientifico Gesa ha inoltre sottolineato che per il prossimo anno si sarebbe dovuto provvedere alla situazione di emergenza per ritornare alla normalità. Altri dirigenti hanno evidenziato che in due anni di conclamata emergenza, l’amministrazione comunale non è stata in grado di reperire, in un territorio equivalente alla metà della città di Avellino, locali per risolvere i problemi congestionando ancor più la situazione. Una vicenda che rimane spinosa e che attente ancora risposte concrete.
