Allarme degli ambientalisti per l’Ufita

Allarme degli ambientalisti per l’Ufita
Secondo gli ambientalistii l’Ufita è divenuto una discarica abusiva. Polistirolo e rifiuti di varia natura, galleggiano nelle acque del fiume oramai torbide e dall’odore nauseabondo. Il corso più devastato è il torrente a confine tra Grottaminarda, Flumeri e Frigento, dove le acque attraversano abit…

Allarme degli ambientalisti per l’Ufita

Secondo gli ambientalistii l’Ufita è divenuto una discarica abusiva. Polistirolo e rifiuti di varia natura, galleggiano nelle acque del fiume oramai torbide e dall’odore nauseabondo. Il corso più devastato è il torrente a confine tra Grottaminarda, Flumeri e Frigento, dove le acque attraversano abitazioni e colture, dove gli abitanti delle zone allarmati dall’olezzo maleodorante che si leva dalle acque, hanno chiesto l’intervento degli ambientalisti della zona. Allertato dalla situazione il Comitato ambientalista arianese, capeggiato da Anselmo La Manna si è subito recato in zona documentando con foto lo stato del fiume, alla fine dei rilievi è stato deciso da parte del Comitato di presentare una denuncia al Comune di Ariano, Grottaminarda e a gli altri interessati, per evitare che la situazione peggiori e per scongiurarne l’uso nell’irrigazione dei campi. Naturalmente successivamente di dovrà passare alla bonifica del corso d’acqua.

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