Al via corso di specializzazione su sicurezza stradale

Al via corso di specializzazione su sicurezza stradale

L’incolumità pubblica e la Sicurezza Urbana sono i temi caldi del nostro vivere quotidiano che vanno affrontati sotto la duplice veste: di “Ordine Pubblico” in senso stretto, con azioni volte alla prevenzione e repressione della criminalità diffusa, quella che nei Paesi Anglosassoni viene definita “Security”, e “Sicurezza Urbana” intesa come moderno diritto di cittadinanza per una ordinata e pacifica convivenza civile, che nei Paesi Anglosassoni viene definita “Safety”, ossia la devianza non criminale e le molteplici forme di inciviltà urbana. La tutela dei diritti dei cittadini costituisce un obiettivo fondamentale per gli operatori delle Forze di Polizia Nazionali e Locali che devono organizzarsi, coordinarsi ed integrarsi per contrastare le nuove forme di devianza, che costituiscono un problema di “Ordine Pubblico”, per la presenza di organizzazioni criminali e di “Sicurezza Urbana” in riferimento alla vivibilità delle città, alla qualità della vita ed alla ordinata e civile convivenza. Partendo dalla ferma convinzione che la “Sicurezza Urbana” si raggiunge anche attraverso la “Sicurezza Stradale” e che la Polizia Locale rappresenta uno degli attori principali all’interno delle singole comunità territoriali, il Sevizio Associato di Polizia Municipale dei Comuni di Candida, Parolise, Salza Irpina, San Potito Ultra e Sorbo Serpico, diretto dal Ten. Domenico Giannetta, in collaborazione con la Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento, retta dal Dr. Enrico Tedesco, in data 12 Aprile 2010 ha dato inizio ad un Corso di Specializzazione in “Sicurezza Stradale e Codice della Strada” che si concluderà il 19 Aprile 2010. Il Corso riservato agli Operatori delle Polizie Locali ha visto una massiccia adesione di partecipanti provenienti dalla Polizia Municipale di 14 Comuni. L’organizzazione logistica e la comunicazione istituzionale del momento formativo sono state curate dal Vicecomandante del Servizio Associato Luogotenente Ferro Antonio. Direttore del Corso è il Comandante del Servizio Associato Ten. Domenico Giannetta. La didattica è stata affidata al Comandante Luigi Norino della Polizia Municipale di Mercato San Severino (SA), il quale ha illustrato la parte normativa mentre la parte pratica, cioè le tecniche di controllo e verifica sulla strada, è stata affidata al Comandante Serafino Mauriello della Polizia Municipale di San Martino Valle Caudina (AV). I docenti, provenienti dalla Scuola Regionale di Polizia Locale, di ottima professionalità, hanno offerto un valido contributo didattico sulle modalità di intervento da mettere in campo ed in particolare le tecniche di prevenzione e repressione, apportando ai partecipanti un altissimo livello professionale. Il corso si è proposto, di chiarire gli aspetti più controversi della materia e nella quotidianità maggiormente ricorrenti, dando un valido supporto operativo snello e facilmente utilizzabile dagli addetti ai lavori, chiamati sempre più spesso a dare risposte immediate, direttamente sul campo dove la Polizia Locale deve, nell’ambito della propria comunicazione, riuscire ad interloquire in modo chiaro e corretto con i suoi vari “stakeholders”. Il corso ha avuto come “mission” il raggiungimento di un raffinamento delle tecniche di intervento addivenendo ad una standardizzazione delle procedure da adottare e quindi a delle “best practices”. L’interazione venutasi a creare tra discenti e docenti ha fatto tenere sempre alto l’interesse intorno agli argomenti trattati che si sono calati nelle problematiche delle singole realtà locali. Per un efficace contrasto alle tanti morti della strada è fondamentale l’etica professionale degli operatori di Polizia che devono trasmettere al cittadino, utente e cliente, non soltanto un messaggio di repressione ma, innanzitutto, un messaggio di prevenzione convincente al fine di addivenire a degli obiettivi condivisi per far si che la sicurezza percepita sia molto elevata e che possa costituire la svolta culturale della nostra società attraverso una serie di azioni dalle quali emerga come finalità, condivisa e partecipata, “la legalità”. A tal proposito si è fatto riferimento al Codice Europeo di Etica per la Polizia di cui alla Raccomandazione (2001) 10 adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 19 Settembre 2001. L’impostazione del corso è stata finalizzata ad un taglio pratico che ha affrontato la maggior parte delle problematiche concrete applicative ed operative del Codice della Strada. Gli argomenti su cui si è maggiormente concentrata l’attenzione sono stati: le cinture di sicurezza, il casco, la velocità, l’uso di sostanze psicotrope, le condizioni della rete viaria, i cantieri stradali, il corretto utilizzo dell’etilometro ed il controllo del cronotachigrafo digitale. Nello specifico si è mirato al raggiungimento di un raffinamento delle strategie investigative basate sui corretti percorsi applicativi delle tante e difficili norme, resistendo a tutte le tendenze di deviazione di pensiero giuridico provenienti da diversi e pressanti settori anche amministrativi. Le svariate tipologie di illecito, la diversità e l’ampiezza dei settori normativi coinvolti impongono, un’adeguata preparazione tecnica e giuridica da parte dei soggetti preposti alla vigilanza in particolar modo degli appartenenti alle Polizie Locali. La guida in stato di ebbrezza è un problema che si sta allargando, a cui bisogna porre un argine. Proprio le notti e quelle del fine settimana espongono al rischio alcool che si va maggiormente diffondendo tra i giovani. Secondo i dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’alcool è la prima causa di morte tra i giovani europei. Dal luglio 2003, data di introduzione della patente a punti, in Italia è migliorato il grave problema degli incidenti stradali. Purtroppo i risultati positivi dei primi anni sono andati lentamente riducendosi e l’effetto deterrente delle norme si è contratto. Proprio le due ruote continuano ad avere un indice di incidentalità non più tollerabile. L’elemento più preoccupante emerge nell’incidentalità dei motociclisti, in particolare dei motocicli con passeggero dove si assiste ad una esplosione dei numeri con una mortalità che è cresciuta del 153%. I partecipanti hanno avuto la possibilità di svolgere ampi spazi di “question time” con i docenti, oltretutto l’articolazione degli incontri ha stimolato la partecipazione attiva di tutti. Oggi in ogni attività lavorativa è fondamentale la formazione, l’aggiornamento e la specializzazione ma questo vale ancora di più per un operatore della Polizia Locale data l’eterogeneità e la molteplicità delle funzioni svolte con l’evolversi, in maniera esponenziale, del quadro normativo di riferimento. La Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento su impulso dell’Assessorato Regionale alla Sicurezza delle Città è fortemente impegnata su tali temi con attività di formazione, aggiornamento e specializzazione sia presso la sede centrale di Benevento che presso le sedi decentrate dislocate su tutto il territorio campano. In tale contesto San Potito Ultra (AV), quale sede decentrata della Scuola Regionale di Polizia Locale di Benevento, si afferma sempre più come un centro di studio, formazione, aggiornamento e specializzazione per le Polizie Locali della Provincia di Avellino.

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