Natale amaro, ma l’avvio del 2018 sarà ancora peggio. Restano senza stipendio i lavoratori dei tre centri Aias irpini (Avellino, Nusco e Calitri). Sono caduti nel vuoto gli appelli lanciati da sindacato e lavoratori. Allo stato attuale sono sette le mensilità arretrate. Nell’ultimo incontro presso la sede della Cgil – lo scorso 19 dicembre – c’era stato un ultimatum, ma più che ai neo commissari della struttura, D’Acunto e soci si erano rivolti all’Asl di Avellino chiedendo il pagamento diretto ai lavoratori che si occupano in convenzione della riabilitazione. Così non è stato. Ecco perché adesso la situazione diventa davvero incandescente. Già in agitazione da settimane, non si escludono altre forme di protesta come lo sciopero. In queste ore, ci sarà un nuovo vertice per decidere le nuove forme di mobilitazione. “A quanto ci risulta – ha fatto sapere Marco D’Acunto, segretrio provinciale della funzione pubblica della Cgil – l’Asl a metà mese ha pagato l’Aias. Ma degli stipendi neanche l’ombra”.