Agevolazioni lavoro notturno,Uil: in sintonia con Agenzia Entrate

Agevolazioni lavoro notturno,Uil: in sintonia con Agenzia Entrate

In merito alla posizione sempre assunta dalla Uila rispetto al regime agevolato per le retribuzioni del lavoro notturno, giunge il parere favorevole dell’Agenzia delle Entrate. A seguito della richiesta inoltrata al fine di ottenere un chiarimento circa le leggi regolanti la materia, l’Ente si è espresso in piena sintonia con quanto da tempo il sindacato affermava.
Secondo quanto riferito, con nota scritta, dall’Agenzia delle entrate, infatti, sono assoggettate al regime agevolato di detassazione le indennità e le maggiorazioni per il lavoro notturno. Stesso discorso per il compenso ordinario percepito dai lavoratori che prestano servizio in orario notturno. Le agevolazioni fiscali valgono sia per i turnisti, che per quanto svolgono in orario notturno le ore di lavoro normalmente svolte in orario notturno, e per quanti occasionalmente svolgono lavoro notturno.
La detassazione, spiegano dall’Agenzia, è applicata non solo nelle aziende che applicano per la prima volta la turnazione notturna, ma anche per le imprese che applichino un nuovo e più ampio schema di turnazione, allo scopo di incrementare la produttività, l’innovazione e l’efficienza organizzativa. Per quanto concerne le retribuzioni sottoposte negli anni passati alla tassazione ordinaria, anziché all’imposta sostitutiva del 10%, i lavoratori potranno far valere il diritto all’agevolazione fiscale in sede di dichiarazione dei redditi, presentando una dichiarazione valevole per gli anni precedenti o avvalendosi dell’istanza di rimborso.
“Il parere dell’Agenzia delle Entrate – ha spiegato il segretario generale della Uil di Avellino Franco De Feo – è perfettamente in linea con quanto sostenuto dalla nostra organizzazione. La Uila aveva infatti già precedentemente cercato di far valere questa interpretazione della norma. Il regime di agevolazione fiscale per quanti svolgono lavoro notturno da turnisti, ma anche per i lavoratori che lo svolgono occasionalmente, costituisce senza dubbio uno sgravio per i redditi, ma anche uno stimolo per le imprese, che nel riorganizzare le attività aziendali possono trovare in una turnazione diversa che premi l’efficienza e la produttività, una soluzione alle difficoltà economiche che vivono in questo periodo.
E’ importante dunque che il parere dell’Ente venga diffuso e soprattutto spiegato nel dettaglio all’interno dei settori interessati, cosa che la Uil sta già facendo”.

SPOT