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“L’ASL Avellino si vede di nuovo obbligata a chiarire con forza la propria posizione riguardo alle Cure Domiciliari. Le Cure Domiciliari non sono MAI state interrotte in nessun luogo del territorio provinciale, tanto che l’ASL ha continuato nel corso degli ultimi mesi ad accogliere pazienti in assistenza domiciliare. I Distretti Sanitari hanno dimesso, come previsto dalla normativa, solo pazienti che ad insindacabile giudizio medico avevano completato il ciclo di assistenza per il quale gli uten… |
“L’ASL Avellino si vede di nuovo obbligata a chiarire con forza la propria posizione riguardo alle Cure Domiciliari. Le Cure Domiciliari non sono MAI state interrotte in nessun luogo del territorio provinciale, tanto che l’ASL ha continuato nel corso degli ultimi mesi ad accogliere pazienti in assistenza domiciliare. I Distretti Sanitari hanno dimesso, come previsto dalla normativa, solo pazienti che ad insindacabile giudizio medico avevano completato il ciclo di assistenza per il quale gli utenti erano stati presi in carico”. E’ quanto afferma il direttore generale dell’Asl di Avellino Sergio Florio.
“La richiesta di “riattivazione” dell’ADI per li singolo paziente può e deve essere accolta, – prosegue Florio – ma solo e soltanto dopo una valutazione multidisciplinare che attesti che le sue condizioni cliniche soddisfano i parametri medici necessari all’ammissione in ADI. In nessun caso i Distretti Sanitari potranno reimmettere degli utenti in ADI sulla base di una generica richiesta di riammissione di massa di tutti i dimessi, avanzata da alcuni, senza alcuna convalidata evidenza medica.
Per l’ennesima volta l’ASL Avellino ribadisce che la somma stanziata per il 2014 è sovrapponibile a quanto speso nel 2013, e che quindi l’assistenza domiciliare non verrà diminuita ma erogata in modo più appropriato allargando la base delle persone da assistere”, conclude Florio.
