
Avellino – “Se ne va un uomo di destra col quale si poteva non solo collaborare, ma anche costruire percorsi comuni”. Così il deputato irpino Gianfranco Rotondi ha ricordato, alla Camera dei Deputati, Franco D’Ercole, storico esponente della destra campana, scomparso ieri ad Avellino.
“Franco D’Ercole è stato uno dei leader storici della destra in Campania. Una figura politica di rilievo, in una regione complessa e sfaccettata, dove emergere – specie da posizioni politiche molto distanti dalle mie di allora – non era affatto facile”, ha detto Rotondi.
Il parlamentare ha ripercorso la carriera politica di D’Ercole, ricordandolo come “uno dei leader del Movimento Sociale Italiano, tra i fondatori di Alleanza Nazionale e uno dei primi collaboratori di Pinuccio Tatarella”.
“Intreccio qui anche un dato biografico: con lui ho condiviso le fondamenta del centrodestra campano e irpino, e la costruzione della candidatura di uno straordinario presidente della Regione, Antonio Rastrelli. D’Ercole fu suo assessore all’Industria, stimato e rispettato tanto dagli alleati quanto dagli avversari”.
Rotondi ha sottolineato l’integrità e la coerenza che hanno caratterizzato l’impegno politico di D’Ercole: “Faceva scelte a schiena dritta, senza curarsi troppo del tornaconto personale. I risultati gli arrivavano per l’entusiasmo popolare che sapeva suscitare, più che per una ricerca personale del consenso”.
Infine, un riferimento alla reazione unanime alla sua scomparsa: “Sui social non c’è retorica, ma sincero rispetto e commozione da parte di amici e avversari. Voglio citare lo storico leader del PDS irpino che ha detto: ‘Un uomo di destra con cui si poteva non solo collaborare, ma anche costruire percorsi assieme’”.
“Credo – ha concluso Rotondi – che, in un’aula spesso attraversata da divisioni, inchinarsi alla memoria di un uomo che ha messo la sua città, la sua regione, il suo Paese e le istituzioni davanti a ogni altro obiettivo, sia un momento bello da condividere insieme”.