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“Mi sembra doveroso manifestare ai ragazzi dell’ITA “F. De Sanctis” di Avellino e al personale tutto che opera in questa prestigiosa istituzione scolastica della nostra città innanzitutto solidarietà nei confronti della loro protesta. Protesta che è l’ennesimo e legittimo segnale di sofferenza che giunge dal mondo della scuola pubblica statale colpita negli ultimi anni da una permanente campagna di delegittimazione del personale che in essa opera e da tagli pesantissimi”. E’ quanto afferma Gian… |
“Mi sembra doveroso manifestare ai ragazzi dell’ITA “F. De Sanctis” di Avellino e al personale tutto che opera in questa prestigiosa istituzione scolastica della nostra città innanzitutto solidarietà nei confronti della loro protesta. Protesta che è l’ennesimo e legittimo segnale di sofferenza che giunge dal mondo della scuola pubblica statale colpita negli ultimi anni da una permanente campagna di delegittimazione del personale che in essa opera e da tagli pesantissimi”. E’ quanto afferma Giancarlo Giordano, neo deputato di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Il processo di dimensionamento scolastico è certo il frutto di una legge che non è a servizio di una nuova idea di scuola ma che semplicemente mette in campo misure di contenimento della spesa pubblica ai danni dell’istruzione pubblica statale. Non sfugge a nessuno però – prosegue Giordano – che quanto più queste misure sono vicine alla quotidianità dei cittadini e pertanto dolorose, tanto più chi le ha operate (in questo caso Provincia e Regione) deve rendere conto della necessità e della bontà delle scelte messe in campo, dei criteri che hanno motivato necessità di accorpamenti e dei criteri che hanno consentito l’apertura di spazi per deroghe. Pertanto il mio impegno al rientro da Roma è chiedere un incontro specifico al Commissario Provinciale, per fare in modo che venga garantita l’autonomia scolastica dell’istituto, con una propria dirigenza, verificare la possibilità di un annullamento della delibera di Giunta, e tutelare così la specificità dell’Istituto De Sanctis, anche in virtù di quello che rappresenta per l’identità stessa della nostra provincia, legata fortemente al settore dell’enogastronomia”, conclude Giordano.
