Valle del Sabato, inquinamento sono nove gli iscritti al registro degli indagati

Ancora sei mesi di indagine sull’inquinamento ambientale nella Valle del Sabato. E’ quanto emerge dall’edizione odierna del Quotidiano del Sud.  La Procura di Avellino ha infatti formalizzato la richiesta di una proroga al Gip del Tribunale sui due fascicoli riuniti di indagine relativi agli accertamenti avviati sull’area industriale di Avellino.

Le altre investigazioni non hanno permesso ai magistrati di definire i due procedimenti iscritti nel 2015 e nel 2016 per verificare i reati ambientali che sarebbero stati accertati dai Carabinieri di Avellino e dai militari del Noe di Salerno tra il 9 settembre del 2016 e il 14 novembre dello stesso anno.

Sono nove gli iscritti al registro degli indagati dalla Procura di Avellino. Si tratta degli amministratori e titolari di altrettante aziende pubbliche e private che operano sull’area che da mesi è passata al setaccio dai Carabinieri e dai consulenti dei magistrati. I reati contestati vanno dall’art. 674, quello configurato come «molestie olfattive» o getto pericoloso di cose che si riferisce ad emissioni di gas, vapori o fumo nei casi non consentiti dalla legge.

SPOT