ZTL contestata: interpellanza consiliare a Caserta. E ad Avellino?

Anche a Caserta si registrano fermento e contestazione per l’attivazione della ZTL. In proposito c’è stata una interpellanza al sindaco proposta da Luigi Cobianchi, Capogruppo Consiliare di “FLI – Futuro e Libertà per l’Italia”.

E ad Avellino? Possibile che rispetto alle tante polemiche, discussioni, iniziative, proposte, suggerimenti e davanti al rischio che vengano annullate tutte le multe per la contestata ZTL, nessun consigliere comunale abbia avuto voglia e tempo per presentare un documento, una interpellanza, compiere un intervento?

Opposizione e maggioranza sulla stessa linea: pagate, cittadini, pagate.

Ecco l’interpellanza proposta da Luigi Cobianchi al Sindaco di Caserta. Se qualcuno dei consiglieri comunale di Avellino vuole, puà anche ricopiarla e presentarla: sicuramente guadagnerebbe simpatie dai cittadini multati emagari pure qualche voto in futuro.

“Già in passato lo scrivente si è visto costretto a segnalare all’Amministrazione ed ai Dirigenti competenti elementi di difformità nella segnaletica riguardante la Zona a Traffico Limitato del Centro Urbano, uno per tutti, la mancanza dei pannelli luminosi indicanti lo stato dei varchi;

“tutti i rilievi si sono rivelati fondati, sicché l’’Ente ha provveduto ad apportare i correttivi suggeriti dal sottoscritto, non prima, tuttavia, di essersi visto soccombente, proprio a motivo delle predette difformità, nei giudizi promossi da automobilisti e motociclisti per contestare le contravvenzioni ricevute per il transito nella ZTL in orari non consentiti;

considerato che

  • nonostante ciò, sussistono ancora situazioni che, essendo in contrasto con la normativa vigente – segnatamente il Codice della Strada (D. Lgs. n°285/1992 e s.m.i.) ed il Regolamento di Esecuzione e di Attuazione del Nuovo Codice della Strada (D.P.R. n°495/1992 e s.m.i.) di seguito detto semplicemente “Regolamento” – oltre che con la Giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione e del Consiglio di Stato, possono arrecare danno patrimoniale agli utenti della strada e, di conseguenza, all’Ente stesso, qualora gli interessati decidano di impugnare, innanzi all’Autorità competente, gli atti sanzionatori ricevuti per l’attraversamento della ZTL negli orari in cui ciò non è ammesso e l’Amministrazione Comunale venga condannata al pagamento delle spese di giudizio, oltre al danno subito dalla parte attorea, ove riconosciuto;
  • segnatamente gli ulteriori elementi di difformità appaiono fondamentalmente sei:
    1. i cartelli della segnaletica verticale relativa alla ZTL, a dispetto di quanto tassativamente prescritto, non recano gli estremi dell’atto deliberativo di legittimazione, ovvero dell’Ordinanza di Apposizione (cfr. Regolamento, art. 77, comma 7);
    2. la visibilità dei segnali verticali non sempre a norma (cfr. Regolamento, art. 79);
    3. la non rispondenza delle prescrizioni dimensionali per i “segnali compositi” (cfr. Regolamento, art. 80, comma 5);
    4. il non rispetto, in alcuni casi, delle prescrizioni relative all’“Installazione dei Segnali Verticali” (cfr. Regolamento, art. 81);
    5. la mancata ripetizione dei segnali verticali, a scopo di preavviso (cfr. Regolamento, art.81, comma 8) ed, in particolare, la mancata presegnalazione della presenza di varchi, prima di curve cieche;
    6. il posizionamento dei pannelli luminosi indicanti lo stato dei varchi, non sempre corretto. Un caso emblematico è rappresentato da quello posta su via Pollio. Invero, stante il senso unico di marcia, gli utenti provenienti da piazza Vanvitelli, nell’imboccare via Pollio, si ritrovano ad entrare nella ZTL senza scorgere il pannello stesso, posto sul lato destro ed immediatamente a ridosso di una curva a gomito, in assenza, oltretutto, delle presegnalazioni di cui al precedente capo 5);

ritenuto che soprattutto avuto riguardo allo stato di dissesto in cui versa l’’Ente, sia inammissibile dover sostenere spese di giudizio e risarcimento danni dovuti ad inadempienze, interpella il Signor Sindaco di Caserta, ex art. 28, comma 4 del “Regolamento delle Attività Consiliari”, domandandoGli formalmente, ai sensi di Legge, quali correttivi, Egli – congiuntamente alla Giunta Comunale ed ai Dirigenti competenti – intenda assumere per eliminare, nel più breve tempo possibile gli elementi di difformità sopra segnalati e se intenda disporre la revoca in autotutela dei verbali di contestazione di violazioni al C.d.S., con riferimento al transito nella ZTL in orari in cui ciò non è consentito, qualora, a seguito di opportune verifiche, si dovesse rilevare che il destinatario del provvedimento sanzionatorio abbia attraversato varchi non conformemente segnalati.

 

 

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