Violenza contro le donne, al Landolfi ed al Criscuoli attivati “percorsi rosa”

L’ospedale Landolfi di Solofra ed il Criscuoli di S. Angelo dei Lombardi nella rete di tutela delle donne contro la violenza. E’ quanto viene fuori dal nel Report dell’Osservatorio sul Fenomeno della Violenza sulle Donne, istituito dal Consiglio Regionale della Campania.

Oltre 600 le donne vittime di violenza, di queste 541 italiane, 593 quelle con un’età superiore ai 18 anni, 32 le minorenni. È questo uno dei tanti dati raccolti in Campania nel primo semestre del 2017 inerente le donne vittime di violenza refertate nei pronto soccorso regionali. L’indagine compiuta dall’Osservatorio ha preso le mosse dalla “risposta sanitaria”, quella dei pronto soccorso, data alle donne vittime di violenza in ambito regionale. 

 Il 25,7% delle donne vittime di violenza ha un’età compresa tra i 40 e i 49 anni. Una percentuale che cala al 24,9% quando si parla di donne tra i 30 e i 39 anni. Percentuali decisamente più basse, il 19,4%, nella fascia di età 20-29 anni. Per le ragazze minorenni il dato regionale è in linea con quello fornito dal rapporto dell’Oms. 

La maggioranza delle donne, il 58,6%, che si è rivolta ad un pronto soccorso si è vista assegnare una prognosi compresa tra i 2 e i 7 giorni. La violenza fisica è la tipologia di violenza maggiormente diffusa (63,8% dei casi). Il 2,2% delle donne ha dichiarato di essere stata vittima di violenza sessuale mentre il 2,1% vittima di stalking. Altissima la percentuale anche di chi subisce violenza psicologica e verbale. Per più della metà delle donne, il 51,5%, l’autore della violenza è una persona conosciuta. Di questi il 17,7% è il partner o ex compagno, nel 5,4% dei casi è un’altro familiare e nell’1,5% è un collega o il datore di lavoro. Solo nel 7,1% dei casi si ritrova un aggressore sconosciuto. Di particolare interesse anche il dato inerente l’omissione dell’aggressore che è pari al 14,1% dei casi. 

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