Sipress, tensione davanti i cancelli di Confindustria Avellino

Striscioni e cartelli, tensioni palpabile ai cancelli di Confindustria Avellino. Stamane durante un incontro con i rappresentanti aziendali della Sirpress di Nusco è esplosa la protesta degli “esclusi”, gli operai ex Almec che ancora oggi non hanno rimesso piede in fabbrica nonostante gli accordi sottoscritti con l’arrivo della nuova proprietà. Attualmente sono in mobilità. Stamane non mancato di far sentire la loro voce mentre nella sala riunioni di via Palatucci era in corso il delicato incontro con l’azienda. Da due settimane sono in presidio permanente davanti lo stabilimento altirpino. Appelli e proteste – si sono anche incatenati – sono per ora caduti nel vuoto. Da Gruppioni pretendono di essere riassorbiti mentre l’azienda sta guardando all’esterno, a personale nuovo e più giovane. Una battaglia che vede in prima la linea la Fiom Cgil. Una vertenza – questa – nella quale il fronte sindacale si è spaccato: Ugl e Fismic sono su posizioni diverse. Lungo tira e molla prima di avviare il confronto con il leader provinciale della Fiom, Sergio Scarpa che ha preteso la presenza di una ristretta delegazione di lavoratori al tavolo della discussione. Ad un certo punto gli animi si sono anche surriscaldati, segno di una situazione che giorno dopo giorno diventa sempre di più difficile.

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