Raccolta differenziata, così si fa ad Avellino: sputtanati da “Striscia”

Ormai s’è capito: c’è bisogno di essere sputtanati a livello nazionale per prendere coscienza di situazioni che, ad Avellino, sono sotto gli occhi di tutti, che vengono spesso denunciate dagli organi di informazione locali senza che i responsabili forniscano risposte concrete.

Lo avevano denunciato il 31 ottobre scorso (LEGGI QUI) stigmatizzando l’operato degli addetti alla raccolta dei rifiuti che svolgevano il servizio in orari di intenso traffico compiendo peraltro una raccolta tutt’altro che differenziata.

Attraverso le foto pubblicate da irpiniaoggi fu documentato che, nello stesso compattatore, venivano scaricati i rifiuti di ogni genere. Inviammo peraltro una mail all’ufficio stampa di IrpiniaAmbiente, sempre sollecito nel diramare comunicati di proprio esclusivo interesse: nessuna risposta è mai pervenuta rispetto a quella segnalazione e alla richiesta di chiarimenti .

Ci sono volute le telecamere di Striscia la Notizia, ancora una volta, per denunciare quanto i responsabili di IrpiniaAmbiente e del Comune di Avellino hanno finto sempre di non conoscere. Ecco il servizio realizzato da Luca Abete (CLICCA QUI)

Un’altra figuraccia, un altro disservizio che riporta Avellino alla ribalta a livello nazionale per l’inefficienza e l’incapacità di gestire un servizio per il quale i cattadini pagano fior di quattrini: la raccolta differenziata.

A cosa serve tenere da parte, in casa, i vari tipi di spazzatura per andarli a depositare, nei giorni e negli orari stabiliti, nei cassonetti di vario colore se poi la spazzatura finisce tutta nello stesso cassone?

Certo, compiere un solo giro con i camion per raccogliere tutta la spazzatura costa meno rispetto a quattro giri della città per raccogliere i vari tipi di materiali. Intanto il costo per il servizio continua ad aumentare. Possibile che nessuna associazione prenda iniziative a favore dei cittadini?

Disarmanti e a tratti poco chiare le giustificazioni addotte dai responsabili, Nicola Boccalone (amministratore unico di Irpinia Ambiente) e  Augusto Penna assessore allePolitiche Ambientali del Comune di Avellino.

Roba da fare cadere le braccia. Ascoltateli bene: anzichè fornire risposte alla denuncia,  girano attorno al problema. Boccalone addossa la colpa ai cittadini, Penna annuncia con enfasi l’istituzione del servio porta a porta (Penna).

E quanto viene denunciato merita attenzione? Macchè, andiamo avanti, va bene così.

Appare ovvio che la colpa non è degli operatori ecologici, ex spazzini: sicuramente rispettano ordini di servizio giunti da chi li dirige. Andate e raccogliere tutto insieme, fregatevene della differenziata fatta dai cittadini. Alla faccia di chi si adopera per mettere da parte questo e  quel materiale.

 

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