Qualità della vita, Avellino sale al novantesimo posto e c’è pure chi esulta

Puntuale come ogni anno, il “Sole 24 ore” ha pubblicato la classifica nazionale della Qualità della vita.

Una graduatoria che emerge mettendo insieme i dati statistici e soprattutto inquadrando la questione del benessere tramite 42 indicatori suddivisi in sei macro-aree («Ricchezza e consumi», «Affari e lavoro», «Ambiente e servizi», «Demografia e società», «Giustizia e sicurezza», «Cultura e tempo libero»).

In questo modo viene fornita una fotografia delle città italiane.

Quest’ultima indagine indica al primo posto Milano che svetta negli indicatori reddituali (prima per depositi in banca pro capite e consumi medi delle famiglie in beni durevoli) mentre ultima è Vibo Valentia.

E Avellino dov’è?

Al novantesimo posto.

E c’è chi esulta perchè ha guadagnato 12 posizioni rispetto all’anno precedente (era al posto 102) ma soprattutto perchè è la PRIMA IN CAMPANIA.

Vuoi mettere?

Prima di Benevento (posto 91), Napoli (posizione 94), Salerno (95) e Caserta (101).

Ci sarebbe da vergognarsi e invece pare che siano state vinte le Olimpiadi della qualità della vita.

Attenzione: i dati sono riferiti all’anno precedente, ovvero al 2017 e il confronto è fatto rispetto al 2016.

La situazione reale è sotto gli occhi di tutti: Avellino è nella zona retrocessione della graduatoria, essere nella zona rossa insieme ad altre città campane, non è una bella consolazione.

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