Piscina comunale, ricorso al tar contro l’interdittiva antimafia

Piscina comunale ad Avellino, ricorso al tar contro l’interdittiva antimafia. A presentarlo la Polisportiva Avellino. 

In caso di conferma del provvedimento per evitare la chiusura della struttura bisognerà individuare una nuova gestione o con affidamento diretto (per un periodo limitato) o con l’espletamento di un nuovo bando.

E poi c’è la questione economica. 

Fino al reperimento di un nuovo gestore, infatti, l’amministrazione dovrebbe sobbarcarsi pure i debiti che la Polisportiva ha contratto verso il Credito Sportivo, ad oggi pari a 800.000 euro, e le rate residue del mutuo per la realizzazione del centro, per circa 2,5 milioni.

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