Ospedale Moscati, stop alla vergogna dopo la nostra denuncia: un container per gli operatori 118

La denuncia di Irpiniaoggi ha trovato immediata risposta da parte della direzione dell’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino.

Due giorni fa avevamo pubblicato un video attraverso cui veniva documentato che gli operatori del 118 erano costretti a svestirsi delle tute potenzialmente infette all’esterno del Pronto Soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, nel parcheggio e tra i rifiuti.

LEGGI QUI Gli angeli del 118 costretti a svestirsi nel parcheggio

Due giorni dopo, la stessa direzione ha fatto sapere:

“Un container di decontaminazione è stato noleggiato dall’per consentire un adeguato e sicuro svolgimento delle procedure di vestizione e svestizione degli operatori del 118 dell’Asl Avellino”.

“La struttura, sistemata questo pomeriggio appositamente nei pressi del Pronto Soccorso della Città Ospedaliera per ridurre anche il rischio di contaminazione degli stessi spazi dedicati all’emergenza, si compone di tre ambienti con ingresso e uscita separati: una camera per togliere i dispositivi di protezione individuale (Dpi) e deporli in appositi contenitori per rifiuti speciali; un’altra per il lavaggio e una terza per la vestizione pulita”.

Siamo contenti per gli operatori del 118 e anche per il nostro lavoro che non risulta vano, specialmente quando vengono segnalati problemi seri con immediata soluzione dagli enti interessati.

Palazzina Alpi

Dall’azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino attendiamo ora il comunicato relativo all’effettiva entrata in funzione della palazzina Alpi per ospitare i pazienti contagiati dal Covid-19.

Questa mattina avevamo sollecitato la Direzione così:

LEGGI QUI – Moscati: che fine ha fatto la palazzina Alpi?

La risposta è arrivata ma non è soddisfacente.

Ecco quanto contenuto nel comunicato ufficiale diffuso dall’Azienda Ospedaliera di Avellino.

Si legge: “Proseguono, frattanto, senza sosta i lavori di allestimento della Palazzina Alpi: dopodomani, venerdì, sarà consegnata una Tac di ultima generazione a servizio delle attività assistenziali che si svolgeranno all’interno della struttura. Dopo aver provveduto all’installazione e al collaudo del macchinario, come dagli impegni assunti dalla Direzione Generale e in linea con gli indirizzi della Regione Campania, verso la metà della prossima settimana, nella Palazzina Alpi potranno essere ospitati i primi degenti affetti di Covid-19”.

Verso la metà dell’entrante settimana?

Se tutto andrà bene saremo al 16 aprile, ben oltre la data indicata con l’annuncio trionfale del 27 marzo secondo cui “Al massimo entro dieci giorni la palazzina Alpi ospiterà pazienti contagiati da Covid-19”.

Comunque già è qualcosa..

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