Oltre un milione di domande per 2175 posti alla Regione: è corsa alla raccomandazione

Un milione 139mila 582  domande per il concorsone della Regione Campania.

Rispetto a tali numeri, Sonia Palmeri, assessore al lavoro e Risorse Umane della Regione, ha commentato con entusiasmo: “Questi numeri indicano il successo dell’iniziativa lanciata con lungimiranza dal presidente De Luca e la voglia di tanti giovani di rimanere nella propria terra”.

Successo di cosa?

Amarezza, piuttosto, e nessuna voglia di esultare nel constatare numeri che indicano in modo impietoso la “fame” di lavoro che si registra tra le giovani generazioni e l’impossibilità di potere esaudire le aspettative di tutti.

Perchè attraverso questi numeri viene fuori che c’è un posto disponibile ogni 597 candidati, una vera e propria lotta per la sopravvivenza.

Vero che i partecipanti effettivi sono 350 mila, visto che ogni candidato ha potuto presentare più di una domanda per partecipare ai vari profili messi a concorso, ma la proporzione resta comunque esagerata perchè, in queso caso, il rapporto resta sempre alto, un posto ogni 350 candidati.

Tutti raccomandati?

E’ questo l’aspetto inquietante della situazione perchè il concorso si svolgerà a ridosso della consultazione elettorale per il rinnovo delle cariche alla regione Campania e le aspettative dei tanti partecipanti passano anche attraverso squallidi giochi di potere, fatti di promesse e illusioni sulla pelle di persone che sono in attesa di una sistemazione dignitosa.

Quindi la soddisfazione della Palmeri, assessore al lavoro e Risorse Umane della Regione, non sarà di certo condivisa da quelle centinaia di migliaia di candidati in attesa di un postodi lavoro.

Peraltro esistono perplessità circa i tempi di svolgimento del concorsone, con la necessità di organizzare lo svolgimento della prove, a partire da quella selettiva, per reperire strutture in grado di ospitare i tantissimi concorrenti.

 

 

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