Obbligo di quarantena per chi arriva in Irpinia dal nord e segnalazione all’Asl: dure sanzioni

Con l’ordinanza numero 8 firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è stato disposto l’obbligo di isolamento domiciliare per le persone rientrate in Irpinia e in tutta la Campania, da ieri 7 marzo 2020, provenienti dalla regione Lombardia e dalle 11 province indicate nel decreto ministeriale.

La disposizione ha effetto immediato e fino al prossimo 3 aprile.

Tali persone dovranno “mantenere lo stato di isolamento fiduciario per 14 giorni dall’arrivo con divieto di contatti sociali” ed osservare “il divieto di spostamenti e viaggi”, rimanendo raggiungibili “per ogni eventuale attività di sorveglianza”.

Inoltre c’è l’obbligo di comunicare tale rientro all’Asl componendo il numero verde 800 909 699 (Campania) oppure 800 055 955 (Puglia). Dovrà farlo il soggetto direttamente interessato, i suoi familiari e chiunque sia a conoscenza di tale rientro.

Chiunque non osservi tale provvedimento, a norma dell’art. 650 del codice penale, sarà punito – se il fatto non costituisce un più grave reato – con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206,00 euro.

Con la stessa ordinanza è stata disposta la chiusura di piscine, palestre e centri benessere in tutta la Regione.

Il Prefetto assicurerà l’esecuzione delle disposizioni contenute nell’ordinanza del Governatore della Campania.

Intanto le persone che da ieri sera si sono messe in viaggio, a mezzo di treni e autobus, sono state tutte identificate attraverso un servizio di controllo effettuato dalla Polizia Ferroviaria e dalla Polizia Stradale lungo il percorso dei mezzi pubblici. Così pure moltissime persone che viaggiavano in auto.

Tutti quelli identificati, in particolare, dovranno eseguire quanto disposto dall’ordinanza e dare comunicazione del loro arrivo all’Asl competente oppure al sindaco del comune in cui soggiorneranno, per non incorrere nelle sanzioni previste dal decreto.

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