Mascherine a 50 centesimi, che beffa: intervento della Guardia di Finanza

E le mascherine al prezzo imposto?

Ancora niente.

“Da lunedì una mascherina chirurgica costerà 0,50 centesimi ”, sentenziò il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 pubblicamente, premurandosi di aggiungere: “più l’Iva, finché l’Iva ci sarà”.

E questo perché sulle mascherine bisogna ancora calcolare l’Iva, che porta il prezzo di vendita a 60 centesimi.

Va bene, ma dove si trovano queste mascherine?

Sembra proprio che si sia trattato di una presa in giro, una sorta di fake news annunciata però da un personaggio degno di credibilità.

Sono trascorsi ormai dieci giorni dall’annuncio del commissario straordinario Domenico Arcuri per l’arrivo di mascherine chirurgiche monouso al prezzo fisso di 50 centesimi l’una.

E chi le ha viste?

Nelle farmacie, nelle parafarmacie e in ogni altro negozio che vende tale prodotto, il costo è di almeno 2,50 euro.

Che beffa

Scende perciò in campo l’Unione Nazionale Consumatori di Avellino chiedendo l’intervento della Guardia di Finanza e del Prefetto della provincia di Avellino.

“Rispetto alla notizia dell’accordo per la vendita delle mascherine chirurgiche a prezzo fisso, l’Unione Consumatori  aveva espresso soddisfazione perché finalmente  sarebbe finita  la speculazione vergognosa  che alcuni commercianti stanno facendo, in questo periodo,  sulle mascherine e la necessità  della gente.

Ma in questi giorni abbiamo fatto un sommario giro per le farmacie , le parafarmacie e ogni altro negozio che in questo frangente hanno  deciso vergognosamente di speculare, ma  mascherine chirurgiche a 50 centesimi  ad Avellino e provincia non se ne trovano.

Però, in compenso, si trovano, con tanto di cartello su qualche  vetrina di negozio,  le mascherine FFP1,FFP2,FFP3  e altri tipi  a prezzi  non proprio economici. 

Pertanto come Unione Consumatori di Avellino  facciamo  appello al Prefetto di Avellino  ed al Comandante  della  Guardia di Finanza di  garantire i cittadini  avellinesi  dalle speculazioni e da un mercato cinico.

SPOT