IrpiniAmbiente senza soldi per i dipendenti: sciopero e niente raccolta rifiuti

La mancata corresponsione dello stipendio di giugno e della quattordicesima mensilità, hanno costretto i sindacati dei lavoratori a proclamare una giornata di sciopero.

Martedì 14 luglio i dipendenti di Irpinia Ambiente si asterranno dal lavoro.

Di conseguenza non sarà effettuata la raccolta dei rifiuti, con grave disagio per i cittadini, costretti a tenere la spazzatura in casa.

Lo sciopero potrebbe rientrare se Irpinia Ambiente riuscirà a tenere fede agli impegni nei confronti dei dipendenti che reclamano, a giusta ragione, le spettanze dovute.

L’azienda, ora gestita da due nuovi manager, ha candidamente ammesso di non essere nella condizione di stabilire, con certezza, la data del pagamento della mensilità di giugno, tanto meno può fare una previsione circa il pagamento della quattordicesima mensilità.

Il motivo appare sconcertante: impossibilità di mantenere fede agli impegni contrattuali per i mancati incassi da parte dei comuni serviti da Irpinia Ambiente.

Quasi a dire che una azienda che vanta manager di elevato valore professionale, lautamente pagati, vive alla giornata per quanto riguarda la bassa forza, ovvero i lavoratori che agiscono sul campo e non dientro le scrivanie.

E’ il nuovo corso di Irpinia Ambiente.

Quello di cui i sindacati forse non si erano accorti.

Anzichè lamentarsi per i mancati introiti da parte dei committenti (Comuni serviti da Irpinia Ambiente) occorrerebbe fare un pò di conti e verifiche circa le esorbitanti e le evevitabili spese relative alle varie figure professionali: ci sono due manager, come detto, al posto di uno (Nicola Boccalone che rivestiva entrambi i ruoli) ed entrambi pagati profumatamente.

Occorrerebbe dare un’occhiata pure ad altri settori, come quello della comunicazione, con diversi operatori, regolarmente retribuiti.

Come spesso avviene, ci sono più generali che soldati.

Intanto i due manager al posto di uno potrebbero mettersi al lavoro per cominciare a tagliare i rami secchi di questo“gioiello da mettere in vetrina” (definizione roboante offerta dal presidente della Provincia Domenico Biancardi per descrivere Irpinia Ambiente).

Temono di inimicarsi qualcuno?

Il rischio è che il gioiello possa diventare una patacca.

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