I tifosi dell’Avellino manifestano dinanzi al Tribunale: contestati De Cesare e Mauriello

Ale 9,30 è in programma l’udienza davanti alla Prima Sezione del Tribunale Fallimentare di Avellino durante la quale si deciderà l’accoglimento del concordato in bianco proposto ai giudici dal gruppo Sidigas per scongiurare il fallimento dell’azienda e delle società ad essa collegate, tra cui il Calcio Avellino e la Scandone Basket.

Questo non significa che i problemi saranno stati risolti, anzi saremo solo all’inizio di una lunga vicenda giudiziaria che potrà avere ulteriori sviluppi, non solo sotto il profilo finanziario.

Guardia di Finanza e Procura della Repubblica continueranno a svolgere indagini per individuare responsabilità e soggetti che hanno beneficiato di situazioni ora sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti.

Ai tifosi del calcio e del basket però interessano le società sportive collegate alla Sidigas. Per questo numerosi tifosi si sono dati appuntamento nei pressi del palazzo di giustizia per fare sentire la propria voce e dimostrare la presenza concreta, quella che si attende pure da chi ha provocato questo terremoto che ha portato la Sidigas sull’orlo del fallimento.

Condensato in uno striscione il pensiero della tifoseria rivolto all’Avellino, alla squadra del cuore: “Ogni volta ti maltrattano affaristi e presidenti ma stai tranquilla amore… restano intatti i nostri sentimenti”.

Slogan di contstazione nei confronti di Gianandrea De Cesare e del presidente dell’Avellino Calcio, Claudio Mauriello ai quali i tifosi contestano di avere sempre taciuto rispetto ai gravi problemi finanziari della società madre Sidigas. “Ci sentiamo presi in giro, basta con questi personaggi”, tra gli slogan urlati dai tifosi rimasti in attesa dell’udienza fallimentare dinanzi al Tribunale di Avellino.

 

SPOT