I dati per il settore del gioco online durante il 2018: Avellino al posto 849 su 7954 comuni

Per il settore del gioco d’azzardo questo è un momento particolarmente delicato tra le variazioni in termini di regolamento promosse dal Governo Conte attraverso il Decreto Dignità e la pubblicazione sui dati relativi al periodo 2017-2018.

Nonostante la proroga che di fatto ha rimandato al 14 luglio la messa al bando delle pubblicità sul gioco in tv, si parla spesso degli effetti negativi del gioco sulle persone che lo praticano abitualmente.

Attraverso la pubblicazione del Gruppo Gedi del dossier dal titolo L’Italia delle slot 2, abbiamo potuto confrontarci con i dati reali per il settore del gioco, sia a livello nazionale che distinti, per aree geografiche.

Analizzando i dati per il comune di Avellino, ad esempio si scopre come e quanto venga speso per la città campana in termini di gioco.

Avellino risulta al posto numero 849 su 7954 comuni italiani, nella classifica generale delle giocate pro-capite, dato quindi totale, mentre la classifica suddivisa in base alle dimensioni, risulta essere al posto numero 55 su 130 comuni con più di 50mila residenti.

Durante il 2017 sono stati spesi 81,09 milioni di euro, mentre le giocate vincenti sono risultate 62,27 milioni di euro.

Come per la maggior parte dei comuni italiani, si gioca prevalentemente alle slot machine di categoria AWP, che non a caso hanno prodotto un volume di spesa pari a 13,6 milioni di euro.

Allo Stato vanno invece 8,84 milioni di euro, mentre 9,98 sono da dividersi tra i concessionari, i gestori e gli esercenti.

Parallelamente durante il 2017 e la prima parte del 2018 sono cresciuti i volumi anche per il settore del gioco online, in tutto il sud Italia, così come nel resto del nostro Paese.

Non è un caso se durante il 2017 su 101,34 miliardi di euro di spesa, almeno il 10% è ricavato dal circuito dei casinò digitali e delle poker room.

Aumentano le cifre anche per i casino online con slot machine che ha già mostrato un margine di crescita secondo i dati pubblicati in avvio 2019 e per quanto riguarda il finale del 2018, passando dai 70 milioni di euro raccolti per il mese tra novembre e dicembre, arrivando ai 73 del mese scorso di gennaio 2019.

Un evidente passo in avanti per il settore del gioco online, il quale pur non potendo contare sulle cifre legate al settore del gioco live, cresce in modo esponenziale se andiamo a paragonare il dato nel corso degli ultimi 4-5 anni.

Si tratta di un’analisi che deve tener conto di un settore che si è sviluppato e che sta decollando, anche grazie a un lavoro di programmazione e di innovazione a livello tecnologico.

Oggi il gioco online è quasi tutto orientato verso il pubblico e gli utenti che fa utilizzo massiccio di smartphone e tablet, mentre negli anni precedenti gli strumenti più utilizzati erano PC fisso e tablet.

Questo è un dato che tiene conto sia della media nazionale, sia dell’ultimo semestre e del bilancio operativo che è stato realizzato per il circuito dei casinò online, nella sua interezza, senza distinzioni tra attrattive quali blackjack, baccarat, poker room, roulette e slot machine digitali.

In effetti basta elaborare nel dettaglio il dato che riguarda il biennio 2016-2017 per notare come il gioco abbia mantenuto un certo hype e un focus su quelli che sono i desideri del pubblico odierno.

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