Guardia di Finanza all’Alto Calore: recupero crediti nel mirino, avviso di garanzia per Ciarcia

Gli uomini della Guardia di Finanza, agli ordini del colonnello Gennaro Ottaiano, hanno provveduto a prelevare atti e documenti amministrativi presso la sede dell’Alto Calore di Avellino. Il materiale dovrà essere attentamente verificato e valutato nell’ambito di una indagine che riguarda, petralto, le richieste di recupero credito, avanzate dall’ente idrico, attraverso la società napoletana  Crearci srl, che fino a pochi mesi fa si occupava dell’attività di recupero nei confronti degli utenti ritenuti morosi.

Pure il contratto stipulato tra l’Alto Calore e la Crearci sarà motivo di attenzione da parte degli uomini della Finanza.

Per portare avanti la complessa indagine, è stato emesso un avviso di garanzia nei confronti  dell’amministratore Michelangelo Ciarcia: un atto dovuto a cui potrebbero farne seguito altri destinati però a soggetti per i quali potrebbero emergere responsabilità penali nell’ambito di questa inchiesta che si preannuncia ampia e riguardante pure amministratori del passato per reati non andati in prescrizione.

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