“Dissequestrate piazza Amendola”, l’appello dei commercianti del centro storico

Il dissequestro di piazza Amendola, è quanto chiedono i commercianti del centro storico di Avellino. Cittadini, residenti ed associazioni si sono ritrovati per il flash-mob organizzato dai commercianti e dalla Confcommercio di Avellino per chiedere il dissequestro di Piazza Amendola. Uno slargo pubblico che potrebbe e dovrebbe essere restituito alla pubblica fruibilità

Giulio De Angelis di Confcommercio: “il centro storico è il cuore e l’anima della città. Questa piazza può essere il ritrovo e punto di rilancio del commercio. Come associazione abbiamo il dovere di essere al loro fianco, Avellino ha bisogno di ritrovare i suoi luoghi perduti, a partire proprio da Piazza Amendola per ritrovare una cultura di appartenenza alla città, ma anche dare la possibilità a chi ha deciso di investire qui, di poter restare e lavorare”.

Giuseppe Iannaccone della storica omonima gioielleria: “Già restituire la piazza alla città sarebbe un messaggio importante per fare iniziare a respirare noi commercianti della zona. Basta poco per riuscire a creare un habitat positivo al centro storico. Rimettere in sesto la piazza togliendo le transenne e pulendola, servirà a far tornare le persone a passeggio qui e dunque anche a guardare le nostre vetrine”.

Franco Festa del Comitato ‘Salviamo la Dogana’: “Quello che chiedono i commercianti si può fare. Vogliamo che venga liberata affinché le persone abbiano voglia di tornare ad amare questo luogo. Un appello che rivolgiamo a Tribunale e Comune: qualcuno dia una risposta rispetto ad un’operazione che si può fare in pochissimi giorni”.

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