Crisi idrica, D’Agostino: “Da Regione primo segnale. Ora pensiamo alle reti”

“La delibera con la quale la Regione Campania ha destinato 6,2 milioni di euro per la realizzazione della terza pompa di sollevamento e la sottostazione elettrica di Cassano Irpino è un primo importante provvedimento che contribuirà nel medio periodo a prevenire altre crisi idriche come quella attuale. Ovviamente ciò non basta: occorrono risorse per l’ammodernamento delle reti e, nel frattempo, rimediare agli accordi che ci costringono a cedere un quantitativo eccessivo di acqua ad altre regioni.” Lo afferma il deputato Angelo D’Agostino.
 
“Il finanziamento per la terza pompa – aggiunge il parlamentare – smentisce chi voleva la Regione insensibile alle difficoltà nelle quali versa l’Irpinia. Le posizioni espresse in maniera ufficiale dai vari livelli istituzionali e dai vertici dell’Alto Calore hanno trovato nel Presidente De Luca e nell’Assessore Bonavitacola due interlocutori attenti e determinati. Ora, però, occorre fare fronte comune per trovare le risorse necessarie a rimediare alle perdite: a poco serve una nuova pompa se il volume d’acqua che si disperde nel terreno cresce costantemente.” 
 
“Mi auguro, intanto, che il tavolo previsto a Caserta possa ridefinire i termini dell’accordo con l’Acquedotto pugliese. Ciò al fine di rimediare, anche se solo temporaneamente, alla crisi che – chiude D’Agostino – sta arrecando disagi enormi alle nostre comunità.”

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