Che succede al Comune di San Potito? Mettiamo le carte a posto

Pare che si vogliano mettere, in tutta frertta, le carte a posto.

Cosa sta succedendo al Comune di San Potito Ultra?

Questa mattina il Consiglio Comunale dedicato “all’affaire polizze”.

Un incontro richiesto dalla minoranza, con all’ordine del giorno “Revoca, in autotutela, delle determine dirigenziali con le quali sono affidate a “Lige Intermediazioni s.rl.”  tutti i contratti assicurativi degli automezzi comunali e il contratto assicurativo del parcheggio”.

Qualcosa bolle in pentola? Qualcuno ha timore di qualosa?

Nel comunicato inviato alle redazioni giornalistiche da Alfonso Sandulli si legge che “su alcune pagine social riconducibili a cittadini di San Potito, da giorni impazza il cosiddetto “affaire polizze”.

L’amministrazione comunale, infatti, ha affidato tutte le polizze assicurative alla società della famiglia di un consigliere comunale di maggioranza, senza alcuna procedura comparativa, senza rispettare il principio della rotazione (previsto dal Codice dei Contratti pubblici, dalle Linee Guida Anac, da tutta la giurisprudenza, compreso Consiglio di Stato 12 giugno 2019), senza valutarne preventivamente l’economicità.

La minoranza chiede la revoca in autotutela di tutti i contratti e le dimissioni immediate del consigliere, in evidente conflitto di interessi (non dichiarato preventivamente). Anche se il consigliere non ha partecipato alle procedure di affidamento, viene sollevata la questione morale e di opportunità di un tale comportamento.

A valle del Consiglio Comunale, in mancanza di un segnale concreto, la minoranza e un gruppo di cittadini sono pronti a percorrere tutte le strade necessarie per ripristinare condizioni di moralità nella gestione delle risorse pubbliche”

Questo il comunicato ma sembra che la corsa a “mettere le carte a posto” sia ormai inutile con il possibile arrivo delle fiamme gialle a chiarire definitivamente la situazione.

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