Case non sicure: se trema di nuovo, rischi elevati per la provincia di Avellino

Almeno sei case su dieci ad Avellino non sono sismicamente adeguate, eppure nonostante i cospicui bonus fiscali del governo non superano quota cento le pratiche di adeguamento di immobili privati che ogni anno passano al vaglio del Genio civile di Avellino. Il dato allarmante è stato diffuso a margine dei lavori degli Stati generali della Protezione civile che si sono tenuti quest’oggi all’Hotel de la Ville. A confronto ordini professionali (ingegneri e architetti), docenti universitari e rappresentanti della presidenza del consiglio dei ministri. Sono circa 2mila le verifiche sui criteri anti sismici degli interventi edili operate dal Genio civile di Avellino, di queste solo il 5% fa riferimento a immobili già esistenti. La stragrande maggiornaza, invece, riguarda nuove costruzioni. L’altro capitolo affrontato durante il confronto è rappresentato da piani di protezione civile: strumento necessario per affrontare tutte le emergenze che possono presentarsi. Larga parte dei comuni ne è in possesso, ma questi piani continuano a rimare ancora chiusi nei cassetti degli uffici degli enti e le comunità risultano impreparate ad affronatare le emergenze.

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