Bonus mamma, in due giorni è già boom di richieste presso Inps e Patronati

Debutto positivo in provincia di Avellino per il “bonus mamma”, grazie ad una piattaforma web dell’Inps «straordinariamente funzionante da subito», dicono i patronati sindacali ed a una procedura burocratica «ridotta all’essenziale». Nei primi due giorni si è registrato un notevole afflusso di richieste da parte di neomamme.

Ottocento euro alle famiglie per le nuove nascite, per le adozioni e per gli affidi. «Si è registrato un aumento di utenti. Il vero test si avrà nei prossimi giorni, quando le persone saranno pienamente informate che il servizio, atteso da tempo, è partito. Da gennaio riceviamo sul bonus mamme richieste che i nostri uffici hanno raccolto in elenchi – spiega Armando Leo, direttore dell’Acli che ha sede in Via De Renzi ad Avellino -. Ora stiamo invitando le neomamme su appuntamento nei nostri uffici».

I patronati sono una delle modalità con cui neomamme, gestanti al settimo mese di gravidanza e famiglie adottive o affidatarie (tutti eventi che devono aver luogo a far data dall’1 gennaio 2017) possono chiedere all’Inps di ottenere il bonus attraverso la piattaforma telematica attiva da ieri mattina. La richiesta può essere inviata via web e anche telefonicamente dalle interessate. Per le chiamate l’Inps ha attivato il contact center integrato al numero verde 803164 (gratuito da rete fissa) oltre al numero 06164164 da cellulare secondo la tariffazione dell’utente.

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