Avellino, negozi e ristoranti vuoti: Commercianti furibondi, faremo causa alla ICS

La città vuota.

Non è il titolo della struggente canzone di Mina, anni ’60.

E’ la realtà che si vive da due giorni ad Avellino.

La gente è sparita.

C’è chi resta chiuso in casa ma molti hanno approfittato del weekend per andare al mare.

Prese di assalto le località turistiche a breve distanza dal capoluogo.

Annullate tutte le manifestazioni in programma ad Avellino e dintorni per questo fine settimana.

Lo spettacolo musicale di Peppe Servillo & Solis String Quartet in programma questa sera alle 20.30, in corso Vittorio Emanuele ad Avellino è rinviato a data da destinarsi.

Questo ed altro ha provocato l’incendio alla ICS di Pianodardine ma il danno è stato derivato non solo dal tragico evento, quanto dall’assenza di informazioni ufficiali.

C’è disorientamento tra la popolazione.

Ad Avellino ieri sera, sabato, i ristoranti e i ritrovi della movida, solitamente affollati, erano praticamente vuoti.

Si è salvata giusto qualche pizzeria più famosa che però non ha usufruito dei classici doppi e tripli turni nel ricambio dei tavoli.

A questo ha contribuito, peraltro, l’assenza della pubblica illuminazione in alcune strade del Centro storico.

E allora la situazione è divenuta veramente nera per gli esercenti commerciali.

Pure i negozi delle zone centrali della città sono rimasti deserti, non si vede gente in giro.

I commercianti si riuniranno a breve per decidere iniziative.

Alcuni hanno già interpellato i legali di fiducia per valutare la possibilità di chiedere un risarcimento del danno alla ICS.

Stessa situazione si sta verificando pure nei comuni dell’hinterland di Avellino.

*le foto di questo articolo sono state scattate alle 22.33 di sabato sera

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