Avellino, in consiglio “no” alle linee programmatiche. Ciampi: “Sfiduciatemi subito”

Ciampi non convince il consiglio comunale. E le sue linee programmatiche raccolgono il sostegno di soli dieci consiglieri.

Iniziato insomma il governo di minoranza.

Il Partito democratico per il momento non manda a casa il sindaco pentastellato. La sfiducia arriverà solo dopo le provinciali. E comunque entro febbraio, in tempo utile per tornare al voto la prossima primavera.

Il sindaco Ciampi, dal canto suo: “sfiduciatemi ora non a novembre”.

Ed ancora. “Per onestà intellettuale devo ricordare però quanto ereditato, come le voragini nei conti. Se un albero si giudica dai frutti, possiamo dire che l’albero che c’era non è stato dei migliori. La responsabilità di dare una prospettiva di futuro dovrebbero prenderla tutti, perché le eredità delle passate amministrazioni hanno ipotecato anche il futuro. Qualcuno ha detto di aspettarsi le mie dimissioni. Ci ho pensato certo, anche prima di stasera, ma voglio mantenere ancora la speranza coltivata da quei cittadini che mi hanno votato al secondo turno”.

E la sfida ai consiglieri che hanno bocciato le linee programmatiche: “Sfiduciatemi con coerenza, ma senza aspettare novembre”.

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