Domani niente auto in centro città: una nuova domenica ecologica impedirà la circolazione delle autovetture nel capoluogo irpino dalle 8 alle 20. Altre due giornate di stop sono state fissate per domenica 5 e 12 novembre. Da gennaio si dovrebbe iniziare con le targhe alterne.
Un modo per pulirsi le coscienze senza avere perà risolto il problema che è gravissino perchà la centralina dell’Arpac continua a registrare sforamenti della media giornaliera di micro particelle.
L’amministrazione comunale chiude il traffico la domenica: e voilà, il problema è risolto. Solo in teoria perchè nei fatti la soluzione è peggiore del problema.
Il problema andrebbe risolto a monte, evitando il caos traffico in una città perennemente intasata da autovetture. La chiusura del ponte delle Ferriere è soltanto un alibi perchè le auto sono bloccate dappertutte. Il traffico andrebbe meglio disciplinato, con un’azione intelligente attuata da chi è responsabile di quel settore.
Si va dal blocco di piazza Macello dove una rotatoria gigante blocca il flusso del graffico anzichè agevolarsi al semaforo di Via Roma nei pressi dell’Inps che blocca il flusso veicolare proveniente dalla variante e quello che dalla zona di Viale Italia deve procedere verso il centro cittadino. Meglio quando quel semaforono non funziona,meglio ancora se ci fossero un paio di vigili a disciplinare i flussi, senza quelle attese degli automobilisti dinanzi a un semaforo i cui intervalli sono brevissimi finenco, così, con il peggiorare la situazione.
E ancora, la mancata riapertura della Bonatti con il traffico proveniente da Pianodardine incanalato verso Via Francesco Tedesco per andare a itnasare l’imbuto di Via Circumvallazione.
Problematiche, queste, che possiamo semplicemente indicare ma le soluzioni appartengono a chi è delegato a svolgere tale lavoro.
